sabato 28 novembre 2015

SECONDA SERATA DI CHIOGGIA VIVA - MERCATO ITTICO. COME, DOVE e QUANDO?


Mercato Ittico. Come, dove e quando? Per provare a capire come risolvere la questione delle questioni, che sicuramente tornerà in campagna elettorale il prossimo anno, Chioggiaviva ha chiamato a un confronto l'ex sindaco di Caorle Marco Sarto, il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Fedalto e uno dei maggiori grossisti del mercato ittico. In 140, venerdì 27, hanno riempito la Chiesa della Santissima Trinità per il secondo incontro di Chioggiaviva. Non c'erano solo pescatori o commercianti ad ascoltare come Caorle ha fatto rinascere il suo mercato dopo un periodo di profonda crisi dovuta alla gestione. Il comune, lì, ha imposto con un Piruea (accordo pubblico-privato) la soluzione: residenze turistiche in cambio del nuovo mercato pagato con i capitali privati e un finanziamento europeo girato dalla Regione. Naccari, per l'Ascom Confcommercio, ha detto le sue: situazione insostenibile, soluzione Punta Colombi finita per sempre per colpa del deposito di Gpl, Isola Saloni mai sfruttata qundo era il momento. Fedalto ha spiegato il progetto che piace poco perché pescatori e commercianti non sono stati ascoltati assicurando, però, che si tratta di un "progetto di massima" che ha già vinto dei premi importanti ma aperto a revisioni dalle categorie.

8 commenti:

  1. Anche ieri sera nessuno, ma proprio nessuno dell'attuale amministrazione che governa la città.
    Presenti tutti i presidenti delle associazioni economiche della città, presenti moltissimi professionisti, presenti esponenti politici, presente il vescovo, presenti anche molti giovani.
    Assenti i giornalisti che rappresentano in città le testate del Gazzettino e della Nuova Venezia.
    Come interpretare tutto questo?
    Soliti impegni istituzionali del Sindaco, del Vice Sindaco, del Vice Vice Sindaco?
    Aspettiamo con grande ansia i momenti di confronto che saranno certamente organizzati dall'area politica che si riconosce in Casson, sentiremo le loro proposte. Aspettiamo

    RispondiElimina
  2. La beautiful couple di giornalisti aspiranti Pulitzer va dove comanda l'ufficio stampa del sindaco. Purtroppo siapce che le redazioni centrali dei due quotidiani non si accorgano di cosa sta succedendo e di come viene gestita la "libertà'" di stampa in città'.

    RispondiElimina
  3. L'occasione di essere presenti all'evento del 27/11 scorso, per chiunque si consideri un giornalista o aspiri a diventarlo, e' sicuramente stata un'occasione imperdibile
    Discutere temi di cosi' fondamentale importanza per la comunita' locale non puo' passare in second'ordine ad altri impegni, a meno che non siano strettamente improrogabili
    Spero vivamente che i signori tirati in ballo dal commento di 'Anonimo 29/11/2015 10:28' possano replicare per far capire la loro versione di quanto realmente accaduto
    Se la realta' corrispondesse al "vanno dove comanda l'uff. stampa del sindaco" allora mi auguro che possano trovare un altro lavoro di loro gradimento
    Non sono molto aggiornato, ma quali altri eventi c'erano in quella data/orario da meritare l'attenzione degli operatori dell'informazione?
    RobertoA

    RispondiElimina
  4. Premesso che sono scettico sull’utilità di queste associazioni che nascono come funghi, ma che di fatto non hanno nessun peso di indirizzo per la città.

    Una cosa però è emersa : cioè, che dall’intervento del presidente della Camera di Commercio Giuseppe Fedalto, la scelta di ubicare il nuovo mercato ittico all’ingrosso nell’isola dell’Alleghero è stata fatta dall’ASPO. Sì, hanno fatto i loro studi, i loro progetti, i loro preventivi di costo dell’intervento, ma non ha detto una parola circa l’interessamento dell’Amministrazione comunale, degli operatori commerciali, dei pescatori. Solo ora chiederà i loro pareri.
    E l’area ?? L’isola dell’ Alleghero non so se sia privata o demaniale. Certamente non è nella disponibilità né di ASPO, né tantomeno del Comune.
    Adesso che l’ASPO ha in mano il progetto di massima elaborato da un’archistar romana (che Chioggia prima dell’incarico l’ha vista solo in fotografia o in un DVD) non sa che fare.
    Almeno se a questa riunione di “Chioggia Viva” c’era il sindaco avremo subito capito cosa pensa di codesto progetto, nonché della sua ubicazione. Ma come al solito quando c’è da prendere una decisione, esprimere anche un solo parere, il nostro sindaco Casson che ha anche la delega all’Urbanistica latita. Avrà avuto altri impegni, ma sembra, dico sembra, lo faccia apposta !!

    Per ultimo : siccome si parlava di ubicazione del nuovo mercato in Val da Rio all’interno della zona portuale di ASPO, perché non approfittare della presenza del suo Presidente Giuseppe Fedalto per porgli alcune domane circa la messa a disposizione da parte loro dell’area per la realizzazione dell’impianto GPL di 10.500 mc. di cui tanto si parla in città ?? Sarebbe stato curioso sentire anche la sua versione dei fatti, alla presenza del folto pubblico. (boscolo)

    RispondiElimina
  5. Sono stati rinnovati i nuovi amministratori di 3 Istituzioni importanti per il terriotori clodiense:

    -Camera di Commercio (ci sono chioggiotti presenti?)
    -Aspo (ci sono chioggiotti presenti?)
    -Chioggia Terminal Crociere (ci sono chioggiotti presenti?)

    E non intendo gli organi assembleari che non contano niente per buona pace del signor Masiero.......

    Cmq Chioggia si propone come eterna preda, ma è possibile che il nuovo presidente di Aspo sia uno di Rovigo?? Ma la nostra Amministrazione si fa sentire??

    Se puoi tenerci informati, dai siti internet di questi enti non si capisce niente.....

    RispondiElimina
  6. Sarebbe interessante capire cosa pensa Leo Ranieri / Turismo dell'impianto gpl visto che ora è nel consiglio d'amministrazione di Aspo proprietaria di alcune aree dove verrà realizzata questa lungimirante opera......puoi intervistarlo?

    RispondiElimina
  7. solo a titolo di chiaccherata, io penso che , almeno la maggior parte, dei soggetti che hanno formato chioggia viva, pensino effettivamente ad uno scopo di stimolo e di proposta per l'amministrazione attuale o la futura. Se iniziassero a fare domande del genere diventerebbero automaticamente un movimento politico, se anche ci fosse stato il sindaco domande del genere non sarebbero state opportune.

    RispondiElimina
  8. Quanta confusione !

    Riassumendo, quando si parla di progettualità in zona portuale, la competenza è stata delegata ad ASPO.
    All’isola dei Saloni hanno previsto una variante al Piano regolatore che prevede lo scalo passeggeri per le navi da crociera con annessi servizi. Basta cliccare sul sito di ASPO per vedere di quale mega progetto stiamo parlando. Di mercato ittico, manco l’ombra.

    In Val da Rio, alla richiesta dell’attuale Amministrazione di ubicare qui il nuovo mercato ittico all’ingrosso, ASPO ha risposto concedendo l’area in concessione quarantennale alla società che sta costruendo il deposito di GPL da 10.500 mc. Ha elaborato nel contempo una variante al piano del porto ed ubicato il nuovo mercato ittico nell’isola dell’Aleghero, adducendo l’incompatibilità dello stesso nell’area di punta Colombi, scartando anche l’ipotesi di uno provvisorio ad ovest di detta area.

    Si tratta adesso di capire quali scelte l’Amministrazione comunale intenda adottare : se insiste nell’ubicazione in Val da Rio, si deve assoggettare a quanto previsto da ASPO. Se invece intende trovare un altro sito, dovrebbe darsi da fare nel trovarlo ed iniziare l’iter procedurale : disponibilità dell’area, progetti, finanziamenti, tempi ecc. (boscolo)

    RispondiElimina

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.