sabato 13 novembre 2021

GRANDE COME UN ORSO GENTILE E AFFETTUOSO CON TUTTI

Grande come un orso, gentile e affettuoso con tutti Daniel e Valentina avevano appena comprato la casa, ma non potranno più viverci insieme. Daniel e Valentina dovevano rivedersi quella sera, ma non si rivedranno più. Daniel e Valentina non pensavano che la loro storia sarebbe finita un venerdì sera, per un incidente incomprensibile. Nessuno, infatti, sa spiegare perché il 31enne pizzaiolo sia andato a infilarsi nel parcheggio del Tennis Club, lungo la strada dell’Arzerom, distruggendo la sua auto, e anche se stesso, contro altre due automobili e la recinzione del parcheggio. Un malore, una svista, un abbaglio: solo ipotesi. Nel generale sconcerto che ha colpito le molte persone che conoscevano Daniel, alla notizia di questo incidente, però, i tratti del suo carattere sono riconosciuti da tutti.
La gentilezza dell’animo “nascosta” in una corporatura da Orso. Il soprannome che gli amici avevano dato a Daniel dice tutto sul suo fisico, ma non esprime la sua bontà d’animo, l’affetto che sapeva trasmettere ai familiari, in particolare ai fragili nonni, e l’amicizia che dimostrava a chi lo conosceva. Anche la sera in cui è morto, aveva fatto una gentilezza: aveva accompagnato a casa la sorella, che abita a Cà Bianca, e stava tornando dalla fidanzata, Valentina. Daniel aveva costruito la sua vita attorno alla passione per la ristorazione, la pizza in particolare. Prima frequentando e diplomandosi al Cfp di Isolaverde, poi lavorando in tanti locali, non solo a Chioggia, per migliorare la sua preparazione professionale. «Era bravo e infaticabile nel suo lavoro», dice il titolare del Marchi Beach, lo stabilimento balneare dove lavorava. Una catena di esperienze, il diploma, il lavoro, il fidanzamento, la casa, attraverso cui Daniel stava progettando la vita e la famiglia ma che non ha potuto portare a termine per una causa che, forse, non sapremo mai.

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