giovedì 11 novembre 2021

MARCO DOLFIN (LEGA): TROPPO POCHI DUE ANNI LA PROROGA ALLE CONCESSIONI BALNEARI, ANCHE PE RLA PANDEMIA

Sulla questione che investe il settore balneare , che in queste ultime ore ha visto una svolta la quale avrà importanti conseguenze nell'economia  anche chioggiotta, si è  espresso il consigliere regionale della Lega Marco Dolfin il quale ha affermato che il tempo che è  stato concesso, due soli anni, è troppo poco per riuscire ad appianare una situazione che in epoca covid si è  rivelata catastrofica.
Serve una mozione per tutelare gli operatori del settore, ha infatti affermato. Ha sottolineato le opere di ristrutturazione eseguite approfittando del periodo di pandemia e gli investimenti fatti pensando a quel futuro che ora viene reso incerto. Molte aziende ora vengono  messe in difficoltà. Una decisione che è giusto prendere, conferma Dolfin, ma non con una scadenza a così breve termine. Si rischia che siano grandi gruppi a prendere il sopravvento sui piccoli concessionari togliendo a loro, e alle loro famiglie, il lavoro. Rimarca, Dolfin, sulla necessità  di rispettare le regole, ma una data così  ravvicinata, dopo che il governo Conte aveva propogato i termini al 2033, è inaspettata. Si tratta di dieci anni di differenza. Seppure le decisioni prese dal consiglio di Stato siano inappellabili serve una mediazione. Si rende ora necessario far sentire la voce degli operatori di un settore che rappresenta il settore trainante dell'economia clodiense e veneta. Dolfin presenterà una mozione per chiedere alla giunta di farsi portavoce verso il Governo e l'Unione Europea perché  si attivino a favore del settore. Diventa un impegno poi seguire con attenzione gli sviluppi della questione a livello europeo.

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