domenica 25 gennaio 2015

MICHELA, MAMMA DI GIADA CHIAMA E LA CITTA' RISPONDE

Ha toccato il cuore dei chioggiotti ( e non solo ) la storia della piccola Giada, la bimba di nove anni afflitta da gravissime patologie che la rendono bisognosa di un’assistenza continua. “ Siamo molto contenti della solidarietà che ci stanno dimostrando concretamente tante persone, sia nell’ambito cittadino ma anche persone che sono venute addirittura da fuori provincia - ci racconta con gli occhi umidi Michela, la mamma di Giada, alcune di queste ci hanno aiutato senza neppure lasciare il loro nome, una cosa che ci sta toccando il cuore “ Anche se Michela e suo marito Fabrizio sono persone che guardano in avanti c’è un pelo di rammarico, dopo che la vicenda è “ scoppiata” dal punto di vista mediatico gli addetti della Asl si sono adoperati per cambiare la condizione di Giada da “ bassa necessità assistenzale” ad “ alta necessità assistenziale” qualcuno si chiede se la cosa non fosse finita sui giornali se avrebbero avuto la stessa sollecitudine. In ogni caso la risposta della cittadinanza c’è, è in corso e si moltiplicano le iniziative per raccogliere i fondi, purtroppo anche con i rischi di chi potrebbe approffittare dell’occasione per scopi non nobili. Ricordiamo che la maniera più precisa e trasparente per raccogliere fondi per la piccola Giada è bonificare sul conto a zero spese aperto dall’unicredit PERINI FABRIZIO IT 20 A 02008 20900 000103566110 codice BIC UNCRITM1919. E’ possibile versare direttamente nelle due filiali di Chioggia ( perotolo) e sottomarina ( v.le Veneto,47)

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