giovedì 6 agosto 2015

GUERRA DI PALAZZO? L'ASCOM DECISA A NON TORNARE INDIETRO SUGLI EVENTI ESTIVI

la sede di ASCOM sul corso del popolo Sempre più tesi i rapporti tra Ascom e Comune di Chioggia per quanto riguarda il rilascio delle autorizzazioni per gli eventi estivi organizzati dall’Associazione commercianti. Dopo le polemiche scoppiate, dapprima, sui social (è stato il capogruppo del Pd, Mauro Bisto, ad accendere la miccia) e poi ampiamente riportate dalla stampa locale, non è più un segreto per nessuno che gli eventi organizzati da Ascom, secondo gli uffici comunali competenti, mancherebbero di alcune autorizzazioni, per ottenere le quali è necessaria una documentazione, espressamente indicata dagli uffici stessi, ma mai presentata dagli organizzatori. L’oggetto del contendere è che, da quest’anno, secondo il dirigente preposto, l’architetto Mohamaad Talieh Noori, la normativa prevederebbe, per ogni evento, l’autorizzazione da parte della Commissione pubblico spettacolo, con documentazioni burocratiche, e relativi costi, molto più impegnativi che in passato. Ad esempio, per poter montare un palco, viene richiesto il progetto di un tecnico abilitato per la sicurezza statica, del perito elettrotecnico per gli impianti elettrici, il nulla osta dei vigili del fuoco, la previsione delle vie di fuga, ecc. Insomma, praticamente tutto quello che sarebbe necessario per una discoteca. Dagli associati Ascom coinvolti nelle iniziative, trapela un certo nervosismo: “Sono anni che vengono organizzati gli stessi spettacoli - dice off-record più di qualcuno - possibile che tutti i problemi nascano quest’anno?” I dirigenti Ascom, per parte loro, si sono muniti di pareri legali, secondo i quali la licenza di pubblico spettacolo sarebbe necessaria solo per gli eventi organizzati in luoghi chiusi e per quelli a pagamento. E, in un incontro di vertice, tenuto in un noto albergo di Sottomarina, ne ha informato gli associati, ottenendo il benestare per il proseguimento delle manifestazioni già programmate. Ma, forse, non si tratta solo di una banale controversia sull’interpretazione delle norme. “Il sindaco e l’assessore al commercio ci hanno espresso solidarietà” è stato detto all’assemblea, “ma qualcuno avrebbe inviato una segnalazione, indicando le iniziative Ascom come manifestazioni di tipo danzante”. Insomma c’è il timore che tutto il contenzioso possa essere scaturito da beghe di palazzo. foto di archivio di un incontro all'ASCOM

6 commenti:

  1. Ma questi dilettanti allo sbaraglio che ci governano riescono a combinarne una di giusta, ma se il capitano della squadra capisce che non riesci più a reggere il timone, LASCIA PERDERE e vai a casa.
    Colpa tua, colpa solo in parte tua, colpa esclusivamente degli altri ora non ha più importanza, trai le conclusioni, se vedi che le cose non vanno cosa ti trattiene legato a quella poltrona. Il bene pubblico?

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  2. Ma io mi chiedo:.ogni anno ci sono sempre problemi x gli eventi turisti estivi,anche quest' anno ,e diversa,la affluenza turistica a Sottomarina e Chioggia...
    a giugno,non abbiamo lavorato, mancava sia l'italiano, e il straniero, ce stata un pò di più movimento con la sagra del pesce...anche in centro storico gli eventi sono scarsi.Sottomarina a perso i concerti con i cantanti importanti,..e stato persa anche la serata con la radio Bella Monella,,quando in altre località a rimasta...dobbiamo sempre rimanere targati la spiaggai dei poveretti...viviamo solo con i pendolari, ma ultimamente mancano anche loro...ma voi dell' amministrazione siete sempre puntuali nel richiedere i pagamenti x i servizi..ma non riuscite ma fare un programma eventi degno di una località di mare. Vorrei sapere chi decide la lista degli eventi?? siccuramente persone che escono poco, e girano poco nella realtà notturna estiva, e per poter indirizzare determinate scelte degli eventi..quelli piu di successo in altre località.Abbiamo bisogno di rinnovarci..di dare un facciata nuova .sia a Sottomarina , che Chioggia. Le movide in spiaggia quelle con serate da 5/6000 giovani, nemmeno una!..e stata persa un entrata economica importante ,legata a questi eventi, gli anni scorsi alla chiusura di questi manifestazionii,si vedeva, le pizzerie i bar, le pizzerie al taglio alle 3 di notte erano in coda.per mangiare, e stato perso tutto..ma le tasse noi delle attività le dobbiamo pagare comunque., anche lavorando con molto mena gente rispetto a qualche anno fà...Fatevi un esame di coscienza,la burocrazia di questi tempi , non sfama le bocche di chi lavora..e date un segno positivo,e cercate di gurdare meno la burocrazia,e aiutate di più le le attività,in questi tempi di fame nera.

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    1. Comprendo il suo lamento, ma bisogna dire che se chi organizza le manifestazioni di intrattenimento non conosce le regole da rispettare, è giusto che faccia un altro mestiere. Anche chi elegge i rappresentanti di determinate categorie per promuovere il turismo è ora che si faccia un esame di coscienza ed infine elegga chi è capace. Sull’Amministrazione comunale a guida Casson, più che un velo, è meglio stendere una trapunta, tanta è la confusione e l’incapacità che regna.- Codesta Amministrazione, dopo il ribaltone dello scorso dicembre, si è fatta bella per qualche provvedimento approvato, frutto di un lungo lavoro dell’assessore di turno cui Casson lo scorso dicembre ha tolto la delega, ma quando la nuova giunta a maggioranza “arlecchino” ha dovuto portare avanti nuovi provvedimenti, naviga sempre nelle nebbie. Non so che ci stia a fare una Amministrazione che non conosce nemmeno l’ABC per amministrare, con gli uffici alla deriva ove regna l’anarchia assoluta. Colpa della scarsità di personale ?? NO, colpa di chi ci amministra !!!

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  3. perchè cercare di ridurre tutto a "beghe di palazzo"?
    A capo del palazzo c'è una persona votata dai cittadini per governare la città e non farsi ricattare da qualcuno.
    E' inspiegabile il fatto che sindaco ed assessori si facciano mettere i piedi in testa da qualche dipendente pubblico che crede di essere padrone assoluto di tutto e di tutti.
    Che Cantone venga a farsi un giro anche a Chioggia

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  4. il dirigente fa benissimo a pretendere che ASCOM rispetti le regole come tutti gli altri!

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  5. Andrea perche' non chiedi delucidazioni al dirigente competente chiamato in causa da ascom?

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