CHIOGGIA AZZURRA VI RACCONTA LA STORIA DEL MURO DEL CIMITERO.

C'era una volta un muro...... oggi, vogliamo raccontare come è nata l'idea che ha fatto parlare la Città quest'ultimo fine settimana. Stiamo parlando del muro del cimitero di Sottomarina, uno scellerato esempio di inciviltà e degrado viste le numerose scritte ingiuriose private, di amore verso qualche vecchia fiamma, di incitamento sportivo o qualche luogo comune rivolto alla politica, che è stato rigorosamente messo a bianco da un gruppo di volontari che amano la propria Città e che vogliono viverci dignitosamente. L'obiettivo di quest'articolo è quello di dare altri spunti ad altre persone che si vogliono dedicare al bene comune, o che magari staranno piu attente a segnalare persone che rompono, deturpano e sporcano la nostra bella Città! Se ne parlava da un anno, tra un gruppo di amici e conoscenti, di quanta indecenza e di quanta inattività da parte degli enti ci fosse, ma ad un certo punto questo gruppo di amici e conoscenti hanno deciso di farlo loro: dipingere il muro di bianco! Si può dipingere un muro del Comune? E stata sicuramente la prima domanda! Il muro, proprietà comunale e gestita dalla municipalizzata SST necessitava di un sempice nullaosta da parte di qualcuno in Amministrazione Comunale, e il richiedente doveva per opportunità essere qualche associazione, club o soggetto collettivo, ma forse anche un privato: Allora, i promotori dell'iniziativa hanno indicato al Sindaco l'intenzione di dipingere il muro del cimitero di Sottomarina coinvolgendo l'Associazione i300 e il Club Forza Silvio con richiesta del 01/10/2014 prot. 0044349, il Sindaco, successivamente, ha provveduto ad interessare l'ufficio dei Lavori Pubblici del Comune, il quale ha affidato alla società S.S.T. che gestisce i servizi cimiteriali la competenza per rispondere alla richiesta con un nullaosta. Ma perchè fare una cosa che è di competenza dell'Amministrazione Comunale? E' vero! Ma non chiediamo sempre cosa il Comune può fare per noi ma, qualchevolta, cosa noi possiamo fare per la Città. Effettivamente i "dipintori" non si sono posti queste domande, piuttosto hanno guardato ad altri esempi virtuosi in Città: la pulizia dei giardini, la pulizia della spiaggia, la pulizia di Porta Garibaldi e della fontana dei giardini di Sottomarina.... ecc... ecc.. E anche loro, non si sono sentiti da meno! Ed i materiali e i costi? Tute per non sporcarsi, rulli e pennelli, tempera bianca di qualità, raschiatori e spatole, nylon e cartone per non sporcare a terra.... beh?! Come si può ben immaginare ogni volontario ha portato quello che aveva e un minimo di autofinanziamento per l'acquisto della tempera. Il tutto è stato abbastanza facile. Bel lavoro e che fatica.... Nessuna fatica, ma un bel lavoro, si! Mezza giornata all'anno, in compagnia divertendosi è un piccolo gesto, ma di enorme soddisfazione! Potranno dire questo lo ho fatto io!!! E la solidarietà dei passanti che si sono fermati e qualche vicino di casa con il caffè o con bottiglie d'acqua hanno dato la loro soddisfazione ai nostri "dipintori di fiducia". Non è certo un fatto straordinario se lo facessero tutti, però finchè sono più quelli che rompono, deturpano e denigrano i luoghi pubblici e più quelli che si lamentano, accusano ecc... rimarrà un fatto straordinario. Insomma, si conclude qui il nostro post su quella decina di ragazzi che sabato mattina 24 OTTOBRE "armati" di pennello hanno deciso e hanno dipinto quel muro di vergogna, trasformandolo in un candido muro bianco (parte di muro di cinta di un luogo sacro e di culto dove riposano i nostri avi), alla vigilia della commemorazione dei defunti del 2 novembre. Che dire, bravi!