giovedì 14 aprile 2016

Uniti per il SI ! PER DIRE NO ALLE TRIVELLE

PLAY LIST CON TUTTI GLI INTERVENTI Ieri sera a Chioggia si é svolto il convegno della Regione Veneto per promuovere il referendum del 17 aprile prossimo. Presenti la Consigliera Regionale di casa Erika Baldin, il Presidente Roberto Ciambetti, il Sindaco Giuseppe Casson e Luigi Lazzaro. Da Vercelli a Pantelleria: 78 concessioni attive per l’estrazione di gas e petrolio, 17 permessi di ricerca rilasciati e 24 richieste avanzate per l’area italiana su di un’area di 55.595 kmq. 39 piattaforme di gas metano attive nell’alto adriatico, due concessioni per la coltivazione (ultimo passaggio prima dell’estrazione vera e propria) sono in corso di autorizzazione al largo di Jesolo, Eraclea e Chioggia. 9 i permessi di ricerca nell’Alto Adriatico a cura di ENI, dei quali 1 fronte Eraclea/Jesolo, 1 fronte Chioggia e ben 4 al largo del Parco Regionale del Delta del Po. Il rapporto di Impresa Turismo 2013 (Unioncamere 2013) sottolinea che il nostro patrimonio balneare é la prima motivazione di attrazione turistica straniera in Italia. “vivo il mio territorio che basa la sua economia sulla pesca ed il turismo e non posso pensare che tutto venga messo a repentaglio da scelte di politica energetica retrograde ed in contro tendenza rispetto agli altri paesi europei e d’oltre Oceano” cosí commenta Erika Baldin impegnata nella promozione di questo referendum che si prefigge di dare anche un indirizzo verso le energie rinnovabili e la tutela dell’ambiente. Gli esempi oltre Oceano come gli Stati Uniti parlano chiaro di quale sará il prossimo boom economico: con la decisione del 15 marzo scorso Obama ha deciso di ritirare il suo piano di aprire l’Oceano Atlantico ai sondaggi sismici ed alle trivelle in Virginia, Nord Carolina, South Carolina e Georgia. Fanno 800mila km quadrati di Oceano salvo. Nonostante i petrolieri gridassero alla catastrofe anche la Nasa ed il Pentagono hanno dato il loro plauso alla scelta del Governo. Spingono per la ricerca nelle fonti rinnovabili ed in particolare sulla mobilitá elettrica che diventerá lo standard mondiale tra una decina d’anni. Il Governo Francese ha deciso di vietare tutte le operazioni di ricerca petrolifera sul proprio territorio. Segolene Royal ministro per l’Ambiente ed Energia ha espresso il proprio intento di disincentivo per l’energia di provenienza da idrocarburi per spingere verso le alternative e migliorare l’efficienza energetica del Paese. Le decisioni prese verranno inglobate nell’Energy Transition Act varato nel 2015 dalla Francia che impone per il 2050 la riduzione dell’uso di energia del 50% rispetto ai livelli del 2012, ed un taglio del 30% dell’uso di fonti fossili entro il 2030. Anche la Croazia ha fatto dietro front rispetto la ricerca di petrolio pensando di preservare la risorsa del turismo, e per mezzo della delegata dell’Ambasciata di Croazia in Italia Llija Zelalic fanno sapere che si aspettano dagli italiani una sensibilitá su questo tema. “Con questo referendum ci aspettiamo che gli italiani diano un segnale forte a questo Governo, non eletto, perché si tutelino i beni piú importanti come la salute ed il territorio che é la vera risorsa inesauribile di un Paese come l’Italia” conclude Baldin al termine del convegno, che sará presente anche venerdí 15/04/16 in Piazza Ferretto a Mestre per una festa di conclusione di campagna referendaria al fianco del Comitato No Triv ed i massimi rappresentanti della Regione Veneto.

8 commenti:

  1. Scandaloso che erica baldin intervenga e con il sindaco affianco non abbi il coraggio di dire che il comune rappresentato da casson ha rilasciato ben 4 pareri favorevoli al Gpl e racconti una balla dicendo che è tutto opera di un decreto semplificazione.
    Ritengo che la persona non rappresenti più i 5 stelle e in forza di uno stipendio mensile di 7 mila euro si stia appiattendo sulle posizioni di casson e della lega. Non escludo un suo volta faccia ed un passaggio alla Lega. Incredibile sta tradendo il movimento e non ha il coraggio di criticare e raccontare la verità.

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  2. Starà seguendo l'esempio di alcuni parlamentari 5stelle che sono passati con il pd. Le era stato servito su un piatto d'argento un intervento contro casson e la regione che si sono espressi a favore del gpl!!! Mamma mia, quaesto significa che il capo dei 5stelle a chioggia e come gli altri politici: ipocrita e qualunquista? un orrore. Che la morte di Casaleggio causi una diaspora in altri partiti

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  3. La Baldin non le ha mandate a dire relativamente all'impianto di gpl in val da rio, in regione e nelle varie occasioni pubbliche. Durante il convegno ha ricordato che la regione aveva respinto la sua mozione CONTRO l'impianto, si è trattato di un incontro istituzionale contro le trivelle sul quale siamo tutti d'accordo non era certo il caso di fare inutili e sterili polemiche.

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  4. Gli errori di italiano volutamente disseminati non bastano a ingannare i lettori.
    La penna, pardon, la fida tastiera è sempre quella dello stesso mestatore che cerca di seminare discordia.
    Ma che dice? Tradimenti, voltafaccia... Ma parla degli assessori che sono passati con Brugnaro?
    La Baldin è inesperta ma onesta. Se quell'intervento non l'ha fatto, vuol dire che è infondato.
    E già sanno tutti, Boscolo compreso, che la storia del GPL è passata sotto il naso di tutti. Solo che i 5 stelle sono più onesti di certi tastieristi, e non hanno avuto il coraggio di attaccare il solo Casson.
    Casson vuole il GPL come gli imprenditori di Brugnaro vogliono Casson...
    E piantatela con le patacche!

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  5. Tutti d'accordo i 5 stelle hanno appoggiato Casson per 5 anni non hanno mai fatto opposizione e se vinceranno confermeranno l'attuale dirigente all'urbanistica, che ricordo è un libero professionista esterno. Alla faccia del tutti a casa!

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  6. Quindi 5stelle,Casson, Pd, Forza Italia tutti vogliono il gpl per spartirsi posti di lavori o altri interessi. Nessun consigliere (compreso gilberto 5stelle) ha avuto il corraggio di denunciare gli istruttori comunali ed i dirigenti che hanno dato i pareri favorevoli del comune. Ed ora i 5stelli se ne escono con una petizione, quando sono seduti nei banchi del consiglio regionale o comunali soggiaciono al potere??? che erica ci dica chiaramente che è vicina alla linea della Lega. Parlano di trivelle e noi abbiamo il bombolone a 300 metri dalle case? scandaloso

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  7. Sono contento per Comparato se il suo blog è così efficace che appena qualcuno prende di mira i 5 stelle , quelli obbediscono.
    Vedo infatti che nella lettera al Presidente Mattarella pensano bene di attaccare l'amministrazione Casson. È chiaro che non mirano a unire le forza chioggiotte per vincere la battaglia. Chi ha stima di Casson potrà firmare quella lettera?
    Pensano piuttosto a marcare le differenze in chiave elettorale.
    Il nemico è alle porte ma l'aviazione prende le distanze dalla fanteria. È così che si vincono le battaglie...
    Sembrano bravi ragazzi, ma non sono diversi dal PD e dagli altri.
    Peccato.
    Casson faccia sentire la sua voce.

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  8. Sempre anonimo... Quindi commenti con valore pari allo zero, evidentemente non siete informati su questi 5 anni di attività di Gilberto, informarsi grazie

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