mercoledì 20 aprile 2016

PARCHEGGI ALL' ACTV, IL SINDACO: "C'È CHI PREFERISCE CHE IL COMUNE PAGHI 13 MILIONI IN TRIBUNALE"


Giuseppe Casson non ci sta, e ribatte alle critiche piovute da più parti riguardo la cessione dei parcheggi ad Actv. Il sindaco premette l'importanza di aver chiuso il contenzioso con l'azienda di trasporti, che ammontava a 13 milioni di euro e durava da molti anni: «La cifra avrebbe messo in ginocchio il Comune, l'abbiamo definita a costo zero, salve le spese legali compensate». Non solo: le due parti hanno definito i rapporti futuri. «Se ne parlerà domani sera (giovedì 21, ndr) in consiglio comunale», spiega Casson. Che anticipa i contenuti dell'accordo: «Il trasporto pubblico locale resta in carico ad Actv almeno fino al 2019, garantendo qualcosa che rischiava di venire meno, nonostante il deficit di un milione di euro l'anno». Importanti le conseguenze per gli utenti: «Abbiamo ridotto il costo a carico della collettività - continua Casson - fino a circa 300mila euro l'anno. Le somme ricavate dalla vendita dei biglietti coprono i costi del servizio solo per il 15% rispetto al 35% della media nazionale». Il primo cittadino elogia il «grande lavoro da parte degli uffici comunali nella trattativa con Actv, che sistema le partite pregresse ed evita un'udienza rischiosa».
La pizzeria da Leo in piazza Italia è chiusa il mercoledì per turno di riposo Ma in città serpeggia il malcontento per il trasferimento della gestione dei parcheggi, da SST alla multiutility veneziana: Casson chiama in causa direttamente la legislazione nazionale. «L'operazione, più volte annunciata, viene imposta dal legislatore nazionale, che un anno fa ha chiesto agli enti locali di chiudere le piccole società partecipate, in ossequio alla spending review. Abbiamo depositato una relazione alla Corte dei Conti, il processo è in itinere e si concluderà con la prossima amministrazione». La ratio della norma è favorire l'accorpamento su logica di "area vasta", e porta alla gestione in capo ad Actv, che è una grande società partecipata dal Comune stesso.
A chi chiede se fosse possibile aspettare dopo il voto, Giuseppe Casson -che si candida alla rielezione- risponde secco e pronto a dare battaglia: «Evidentemente costoro preferivano andare a giudizio e rischiare che il Comune fosse condannato a pagare 13 milioni ad Actv, chiunque diventi sindaco, e che il contratto di trasporto pubblico locale venga interrotto».
Nel quadro dell'accordo stragiudiziale raggiunto con "l'Azienda", il sindaco rileva che «il Comune continuerà ad avocare alla propria gestione, diretta o indiretta, sia il mercato ittico che quello ortofrutticolo, la cui forza non importa solo per l'identità cittadina ma anche per il loro ruolo di leadership a livello metropolitano e non solo». PLAYLIST CON TUTTI GLI INTERVENTI, LA DISCUSSIONE E LA VOTAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 21 APRILE 2016

23 commenti:

  1. Un avvocato ben informato20 aprile 2016 alle ore 14:46

    La causa tanto pericolosa, secondo Casson, in realta' e'una delle tante intentate dalle aziende di trasporto nei confronti di comuni soci e (finora tutte) finite a favore dei comuni stessi. Sono cause che cercano di costringere gli enti locali di affidare servizi senza gara (come effettivamente sono riusciti a fare con Chioggia e con l'ingenuo - ?? - Casson). Quindi se si fosse andati avanti in giudizio assai probabilmente il comune non solo non avrebbe dovuto tirare fuori un euro (delle folli pretese di ACTV) ma forse avrebbe avuto qualche risarcimento.
    Evidentemente le ragioni di una scelta cosi' frettolosa e a fine mandato vanno cercate altrove. Un giorno capiremo. Ma per adesso attendiamo il disservizio che succedera' con i parcheggi gestiti a 50 km di distanza dalla nostra citta'.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. frettolosa? ma perché dove dire certe puttanate, abbiamo già scritto che risale ancora all'amministrazione Guarnieri, il contenzioso era in tribunale, ancora quando c'eravamo noi con Romano ( che Dio lo possa stra-fulminare in eterno) actv voleva un milione di euro all'anno o voleva cederci tutto il ramo aziendale, potrei capire che uno abbia i dubbi, ma si potranno esplicitare a fronte di cose certe.... i parcheggi rendono tot e quindi valeva la pena oppure non valeva la pena.....a fronte di info certe, domani c'è il consiglio comunale che è sovrano e voterà in base ad argomenti e linee politiche.

      Elimina
  2. Un avvocato ben informato che scrive commenti anonimi fa ridere i polli

    RispondiElimina
  3. Un avvocato ben informato20 aprile 2016 alle ore 15:01

    E figurati se Comparato non interveniva subito a difesa del suo candidato!
    Ormai il ruolo di questo blog e' palese.
    Ma sto al gioco.
    La causa e' vecchia e risale alle prime leggi che prevedevano l'obbligo (sempre prorogato) di affidare i servizi di trasporto con gara europea.
    Adesso si millanta di aver risolto la questione a vantaggio del comune senza dire che invece di e' fatto solo l'interesse veneziano.
    Peccato attaccare la Segantin che e' candidata di Brugnaro solo per affinita' di colore fucsia quando, nei fatti, l'attuale amministrazione e' molto piu' veneziana di quanto vuol far credere.
    SVEGLIATEVI BAMBINE!

    RispondiElimina
  4. Casson non è il mio candidato, ho sempre seguito questa vicenda, scrivi un sacco di fesserie...visto che pubblichiamo i tuoi commenti ( anonimi) mi sento il dovere di intervenire, ripeto potrei capire perplessità in seguito a fatti documentali, è evidente che il tuo è un commento di pura critica politica.

    RispondiElimina
  5. Non è vero che la spending review obbliga il comune a cedere i parcheggi (perchè ad ACTV?). Si punta a eliminare le partecipate inutili, oppure razionalizzare mettendole assieme, ma tanti comuni continueranno ad avere la partecipata perche si vogliono impegnare con una gestione diretta che permette un controllo interno. Regalare o svendere i servizi locali alle MEGA aziende, obbligherà il Comune ad accettare le loro richieste.
    L'esperienza VERITAS dimostra che il costo dei servizi aumenterà (bollette TIA + 30%).
    E' invece vero che delegando e cedendo i servizi si potrà sempre dire di non avere colpa, si è costretti; ma il conto è molto caro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. veritas è una cosa e actv un'altra, ci sono centri di costo totalmente diversi, il conto veritas è aumentato perché abbiamo perso la discarica di Ca'Rossa , il conto di actv, lo spiega bene il sindaco, è dovuto al fatto che gli incassi per i trasporti locali sono il 17% mentre la media nazionale supera il 30% , abbiamo avuto lo stesso problema quando c'eravamo noi con Romano, potevamo tenere in piedi decine di corse che ogni giorno andava e tornavano da ca'pasqua e ca'lino-isola verde vuote? Inoltre ci sono molte altre motivazioni che verranno esplicitate in consiglio comunale è LA' che verrà sviscerata tutta la questio. inutile sparare a zero tanto per criticare - cmq stop non intervengo più.

      Elimina
  6. Lo spiega bene il sindaco?....
    Ma cosa ti ha promesso in cambio???

    RispondiElimina
  7. mi risulta che l'aumento se ci sara è solo colpa dei imprenditori ora riuniti in fucsia che non hanno pagato e non pagano le loro spettanze è vero se è vero compa dai

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche in questo caso si tratta di una vicenda complessa, che non può essere esplicitata in poche righe, presto affronteremo l'argomento. Penso che sarà un tema scottante, molto di più del bombolone.

      Elimina
  8. mi fa diventare capo universale dei gabinetti di chioggia e sottomarina

    RispondiElimina
  9. Casson 5 anni fa aveva promesso che una volta sindaco avrebbe chiesto i conti ad actv è dimostrato che i famosi 13 milioni non erano dovuti. ora rinuncia alla causa e cede i parcheggi? I parcheggi ed il loro introito era grasso che cola per le casse comunali/sst. Dal prossimo anno il comune avrà meno entrate e un buco costante negli anni per il mancato incasso dei parcheggi......come mandare sul lastrico un comune!!!!!!!!! forza casson

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma dimmi una cosa, ma se tu hai una causa pendente con uno e se la perdi nella migliore delle ipotesi devi cacciare fuori milioni di euro e trovi la possibilità di un accordo non lo faresti? vorrei proprio vedere. A parte che il discorso è sempre quello prima di criticare bisognerebbe conoscere i passaggi, le carte e le varie situazioni. Certo mancheranno gli incassi dei parcheggi ma se coprono i servizi di trasporto qual è il problema?

      Elimina
  10. il comune poteva chiudere sst e ingloblare direttamente i parcheggi con i lori incassi nella macchina comunale, la chiusura di sst non significa la vendita dei parcheggi

    RispondiElimina
  11. Tutti all'improvviso sanno di legge. Sono l'unico che no ne capisce qui dentro. Ma l'avvocato vero è il sindaco. Non credo agli altri.

    RispondiElimina
  12. L'accordo era NECESSARIO. Nessuno pensa che altrimenti ci saremmo trovati di fronte a un nuovo caso San Felice? Avremmo dovuto sborsare un mare di quattrini e fare ancora salti mortali per quadrare i bilanci.
    Ma scherzate? Avete intenzione di amministrarci così, se vincerete?
    Abbiamo capito. Con voi gli imprenditori troveranno riposte... e pagherà Pantalone!!!

    RispondiElimina
  13. Egr. Sig. Comparato,
    Su 15 commenti, 7 portano la sua firma. Non le sembra di esagerare ?? (boscolo)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ho parole!!! Criticare Comparato perché esagera con l' intromettersi nel dibattimento? Che metta in piedi un blog tutto suo il Boscolo e vorrò vedere io quante intromissioni da parte sua quei poveri frequentatori del blog dovrebbero sorbirsi...

      Elimina
    2. no, ha ragione lui, sono intervenuto troppe volte, non dico che non dovrei metterci lingua ma soprattutto ora che c'è la campagna elettorale dovrei essere più sfumato. A proposito cambiano discorso il buon Marinoi masiero ce la mostra questa denuncia dei redditi??

      Elimina
  14. La causa di S. felice è tutta un'altra storia. Li il Comune ha bloccato un progetto che ha portato dei danni agli investitori( almeno i giudici hanno deciso cosi).
    Nel caso trasporti invece, ACTV pretende che il Comune dia un contributo maggiore. Ma è' tutto da dimostrare.
    Casson dovrebbe RESISTERE alle richieste di ACTV. Chiedere una revisione seria del servizio, ridurre i costi, autobus + piccoli, un servizio più furbo che incontri i bisogni degli utenti, che si venda meglio (mancano le informazioni su orari e percorsi, dove si acquistano i biglietti?, le pensiline sono abbandonate). ACTV viene pagata per i Kilometri che percorre, e poco importa se gli autobus sono vuoti. i Bus sono dinosauri che divorano gasolio. La sapete la storia delle navette a metano, per rifornirsi vanno al distributore di Conche (eppure il MEGA deposito di Gas in porto è arrivato) Questo da l'idea di come ACTV sia attenta e si impegni in Chioggia.
    Per i dirigenti ACTV, Chioggia è solo un conto da riscuotere!
    Cedere alle loro pretese è un errore, dargli altri servizi è un doppio errore.

    RispondiElimina
  15. Ma come? Non era contrario al mega deposito? Mi sembrano solo tante scuse preelettorali...

    RispondiElimina
  16. Mi collego al penultimo commento, che ritengo sensato, dopo avere ascoltato gran parte del consiglio comunale relativo all'argento, pur considerando gli interessi di ogni singolo partito viste le imminenti elezioni, la cosa non è per niente chiara, un contenzioso che puntualmente viene tirato fuori dal cassetto a chiamata, per creare delle situazioni di interesse personali, addirittura ora viene presentata in maniera positiva la soluzione intrapresa.
    Per chi non lo sapesse i parcheggi assieme al mercato Ittico sono le maggiori entrate per le casse Comunali, i soli parcheggi assicurano quasi due milioni di € all'anno!, come precisava un consigliere, l'ACTV utilizza i due parcheggi a costo Zero, non mi sembra che si possa considerare un buon affare, visto anche la qualità' del servizio prestato, dire che i paganti coprono il 15% del costo rispetto al resto d'Italia non giustifica, si dovevano mettere in atto soluzioni per obbligare il pagamento del biglietto o comunque adeguare le tariffe a fronte di un servizio ( ADEGUATO ).
    Mi dispiace ma c'è poco da stare allegri

    RispondiElimina

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.