martedì 17 settembre 2019
ASSEGNI DI CURA IN RITARDO, 600 FAMIGLIE SULLE SPINE: IL COMUNE, "ABBIAMO CHIESTO INFORMAZIONI PER I CASI CONTROVERSI, VIA LIBERA AGLI ALTRI"
Da due mesi il Comune di Chioggia non eroga, alle 600 famiglie aventi diritto, le impegnative di cura domiciliare, ex "assegni di cura" per mantenere a casa le persone non autosufficienti. Eppure la Regione Veneto ha già stanziato i 500mila euro per la liquidazione, quindi il denaro è già transitato dall'ULSS 3 alle casse dell'amministrazione clodiense: «Manca il personale nel settore Servizi Sociali, ma è inaccettabile che gli assegni siano fermi e che il Comune faccia da tappo», osserva il capogruppo della Lega Marco Dolfin, il quale rileva anche come altri Comuni -che solitamente sono in ritardo- hanno già elargito quanto di loro competenza. Mentre i beneficiari si stanno rivolgendo agli uffici di palazzo Morosini, l'assessore Luciano Frizziero (che pure conferma le carenze di organico) specifica che l'ente attende chiarimenti per singoli casi specifici su cui esistono dubbi, ma contestualmente ha dato il via libera all'erogazione per chi è già certo.
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