ANCORA DESERTA L'ASTA PER ACQUISTARE L'EX CONVENTO DELLE CANOSSIANE: EVENTUALI INVESTITORI ASPETTERANNO L'ULTERIORE RIBASSO
È andata deserta, lo scorso mercoledì 25 novembre nella sede della sala Edicom Finance in via Torino a Mestre, l'asta sincrona e senza incanto per l'acquisizione del complesso monumentale di Santa Caterina a Chioggia, ovvero il convento delle ex suore Canossiane che per oltre un secolo ha assicurato la prima istruzione all'infanzia del centro storico.
Nessuno quindi si è ancora aggiudicato il monastero di calle Forno Filippini, valutato un milione e 985mila euro secondo perizia: la base d'asta era stata fissata a poco meno di 950mila euro, mentre l'offerta minima partiva da 711mila euro e il rilancio da 5mila euro in su.
Anche la precedente licitazione dell'aprile 2019 era andata deserta: il complesso tornerà presumibilmente all'asta più avanti, a partire da una base di importo minore.
È possibile quindi che ci sia chi attende un ulteriore ribasso, allo scopo di portarselo via "per un tozzo di pane" e poi investire all'interno, negli spazi dell'ex scuola.
Frattanto si moltiplicano, nel gruppo facebook costituito dalle ex allieve per salvare il monastero, le voci di coloro che si oppongono a prospettive di speculazione edilizia, e che chiedono invece un intervento vocato alla sua restituzione alla città.
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