PONTE SUL BRENTA: NESSUN TABELLONE SUGGERISCE LE DEVIAZIONI, E NON CI SONO I MOVIERI. DOMANI INCONTRO A MESTRE, SI FA LARGO L’IDEA DI UNA MANIFESTAZIONE

È ancora incandescente la situazione relativa al cantiere di ANAS per la manutenzione del ponte che attraversa il Brenta, lungo la strada Romea. Se anche stamane alle 6.30 un camion gru è passato col semaforo rosso, rischiando seriamente di creare un disastro, sono ancora negli occhi le difficoltà delle ambulanze che, rispettando le regole e vista l'assenza di movieri, sono costrette ad attendere il semaforo verde per intervenire nei casi di emergenza che si sono palesati nelle frazioni meridionali del territorio clodiense. A tal proposito, il comitato civico di Sant'Anna chiede che almeno venga collocato un defibrillatore in piazza Baldin, così da ottemperare al primo soccorso nel caso l'ambulanza sia rimasta bloccata.

Ma sono soprattutto i tabelloni, destinati a suggerire le deviazioni del traffico lungo la rete autostradale, a far montare la polemica: i cartelli, promessi dal prefetto Vittorio Zappalorto nel corso del vertice avvenuto lo scorso 21 aprile, non si sono mai visti. E tutti gli attori in campo sono concordi nel fatto che la soluzione sia proprio deviare il traffico pesante di lunga percorrenza nelle autostrade: anche per tenere indenne la popolazione residente lungo le arterie secondarie, come via Vecchia Romea e Canal di Valle, dal transito forzato dei camion e degli autobus non di linea.

Dal punto di vista politico, il Comune ha premuto affinché domani - lo riporta il Gazzettino oggi in edicola - abbia luogo un nuovo incontro a Mestre tra il sindaco Alessandro Ferro, ANAS e i tre consiglieri regionali chioggiotti. Proprio uno di essi, Marco Dolfin, sta valutando l'opportunità di organizzare una manifestazione in Romea, mentre il comitato Romea Ferrovia presieduto dall'avvocato Giuseppe Boscolo Gioachina ha chiesto alla presidente del consiglio comunale, Maria Chiara Boccato, di convocare una seduta straordinaria dell'assemblea cittadina, invitando anche il Prefetto e il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini. La conclusione delle opere necessarie a ripristinare le campate del ponte è prevista tra due mesi esatti, il 5 luglio, salvo anticipo dovuto all'eventuale lavoro notturno.