IL COMUNE PENSA DI ACQUISTARE L'EX CONVENTO DELLE CANOSSIANE COI FONDI DELLA LEGGE SPECIALE, MA SERVE UN PROGETTO DI GESTIONE

Nuove speranze per le tante e i tanti cittadini che si sono appassionati al futuro dell'ex convento di Santa Caterina a Chioggia. L'amministrazione comunale sta valutando l'acquisto dello spazio, sede per 150 anni delle suore Canossiane: lo ha dichiarato il vicesindaco Marco Veronese alla Nuova Venezia, in un articolo a firma del giornalista Daniele Zennaro. «Ne ho parlato con il dirigente comunale - ha detto Veronese - per capire come si possa intervenire e soprattutto se può essere considerata una operazione fattibile. In questo caso si possono utilizzare i fondi della Legge Speciale anche per l’acquisizione dell’immobile, soluzione che invece non era fattibile per l’acquisto del Kursaal».

Il Comune, quindi, sarebbe pronto a fare la propria parte, data anche la spesa irrisoria: la base d'asta è fissata a 710mila euro, il prossimo 9 giugno a Mestre, ma l'offerta minima è di 534mila. «Il problema - prosegue il vicesindaco - riguarda invece la gestione successiva, perché ci deve essere un progetto anche non pubblico, ma in compartecipazione. Abbiamo pensato di coinvolgere l’Università di Padova, che a San Domenico sta completando il centro di Biologia marina nel quale, su complessivi 3 milioni di euro, il Comune di Chioggia ha partecipato con un investimento di un milione e 200 mila euro. Pertanto siamo pronti ad acquistare gli immobili dell’ex convento delle suore Canossiane, ma sarà fondamentale il supporto di un progetto di gestione, senza il quale è tutto molto difficile».