martedì 19 agosto 2014

BAMBINO DI SEI ANNI RISCHIA DI PERDERE UN DITO TAGLIANDOSI CON UNA SDRAIO

La foto si riferisce ad un diverso intervento in spiaggia Momenti di apprensione per i genitori di un bambino di circa sei anni che si è ferito al dito di una mano con uno sdraio, è successo lunedì mattina sulla spiaggia di Sottomarina. Immediato il soccorso professionale del bagnino della torretta numero sei, che in pochi momenti ha provveduto a pulire la ferita e ad applicare del ghiaccio consegnando ai sanitari del suem che nel frattempo erano sopraggiunti anche un pezzettino di dito che era stato tagliato, lasciando scoperto parte dell’osso. Il bambino, figlio di italiani, è stato accompagnato dalla nonna nella stessa ambulanza che ha trasportato entrambi presso l’ospedale di Chioggia dove ha subito un piccolo intervento di saturazione al dito. L’intervento , in perfetta sincronizzazione tra gli operatori di spiaggia e del personale del suem è stato rapido, grazie al sistema di riferimento fornito dalla numerazione delle torrette, tuttavia avrebbe potuto essere ancora più veloce in quanto il bambino era più spostato verso nord rispetto alla torretta nr sei che era stata segnalata telefonicamente al 118. “ E’ molto importante dare indicazioni precise quando si chiede soccorso, bisogna specificare bene qual’è la torretta più vicina, indicando anche tra quali postazioni dei bagnini si trova la persona da soccorrere in quanto tra una e l’altra c’è una distanza di 150 metri “ Ci spiegava un addetto del pronto soccorso " A volte, soprattutto nel caso degli annegati, la differenza tra il sopravvivere e non, può essere anche di pochi minuti, è per questo che è estremamente importante dare indicazioni precise.

3 commenti:

  1. Qual è si scrive senza apostrofo, penso che sia più carino scrivere grammaticalmente corretto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è una strategia per verificare l'attenzione dei lettori, lo fanno hanno quelli del corriere della sera, facci caso

      Elimina
    2. Il Corriere della Sera non è l'Accademia della Crusca e quindi i giornalisti del quotidiano non sempre scrivono correttamente e non per strategia ma semplicemente per una cattiva conoscenza della lingua italiana. Ad Andrea Comparato, comunque, perdoniamo questo ed altro.

      Elimina

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.