martedì 5 maggio 2015
L'EX VICESINDACO GIANNI GRASSO RICORRE AL TAR CONTRO L'ORDINANZA DI DEMOLIZIONE
L’ex vicesindaco Gianni Grasso non si arrende all’ordinanza di demolizione relativa alla costruzione realizzata, secondo la sentenza nr 13/2008 del 12/02/2008 della 1 sez penale del tribunale di Venezia, in abuso edilizio e ricorre al TAR.
Lo si apprende dalla determina nr 740 del 21 aprile nella quale il dirigente dell’ufficio Urbanistica incarica gli avvocati civici di resistere al ricorso dell’ex vicesindaco ai tempi della seconda amministrazione Guarnieri.
La vicenda legata alla realizzazione della casa in via Ca’Zadra ( Ca’Lino) fu causa della caduta politica dell’allora uomo forte della Margherita i cui risvolti penali impedirono la designazione a candidato sindaco del centro-sinistra prevista dopo i due mandati dell’ex sindaco Guarnieri.
Malgrado la condanna per l’abuso edilizio conclamato ( effettuato in veste di amministratore pubblico) il sindaco di Chioggia, avvocato Giuseppe Casson ha più volte espresso vicinanza e solidarietà per Gianni grasso bollando la vicenda come un caso di “ mala giustizia “ e in considerazione dell’opera meritoria ( sempre secondo Casson ) svolta da Grasso durante il suo periodo amministrativo.
LA NOTA: Nella determinazione, stranamente, sono state riportate solo le iniziali dell'ex vice-sindaco e non il nome per intero...??? il provvedimento viene pubblicato sull'albo pretorio nella sezione denominata: " amministrazione trasparente " nella stessa determina, alla fine si cita nel punto 5 di evitare il riferimento ai dati sensibili, i dati sensibili sono: sulla salute, gli orientamenti sessuali, l'origine razziale e altre particolarietà che non hanno nulla a che vedere con l'atto in oggetto.
L'ex vicesindaco è stato condannato per fatti avvenuti quando era un amministratore del comune di Chioggia, non si capisce perché ne è stato omesso il nome.
5 commenti:
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Indegna affermazione quella della malagiustizia. Spero che il comune si costituisca in giudizio contro chi lo ha truffato
RispondiEliminaperche' ce l'hai contro l'ex vicesindaco?
RispondiEliminaG.G. e' Giorgio Gaber!
All'insegna della trasparenza che contraddistingue la giunta Casson!
RispondiEliminail problema non sono le iniziali al posto del nome, ma il fatto che un Sindaco, che è anche avvocato, attacchi la magistratura per difendere un condannato in via definitiva. Possibile che nessuno approfondisce e si scandalizza per una cosa simile? E' di una gravità inaudita usare il termine "mala giustizia" quando l'abuso è lampante (e nopn dimentichiamo che il dirigente comunale ha anche ordinato di demolire tutto).
RispondiEliminala censura ferma tutto, specialmente prima delle elezioni
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