mercoledì 13 maggio 2015
CHIUDE IL PORTO DI CHIOGGIA....
Chiude il porto di Chioggia per essere più precisi sono stati chiusi i cancelli e smobilitato il posto di controllo della guardia di finanza del porto vecchio dei saloni.
Siamo nella stagione della famigerata spending review e sotto un certo punto di vista non aveva più senso che la Gdf, ormai da anni, rimanesse a guardia di banchine vuote.
A quel punto il pallino è rimasto in mano all’autorità marittima che ne ha la competenza, ma anche la capitaneria di porto non può certo mettere un servizio di marinai e al tempo stesso non può lasciarla aperta con i rischi che qualcuno si possa far male.
E così da lunedì scorso, per qualcuno è stato un fulmine a ciel sereno, lo storico porto vecchio dei saloni si presenta con i cancelli chiusi.
Il problema è che all’interno dell’aerea portuale insistono alcune attività che hanno l’esigenza del passaggio una di queste è la Rolcim , società specializzata nella movimentazione di cementi, la quale, probabilmente a denti stretti, riesce a gestirsi il passaggio dei tir ma per altre attività in particolare il bar è praticamente a rischio di sopravvivenza, il titolare, al quale mancavano un paio di anni per andare in pensione si è rivolto al sindaco nella speranza di un aiuto.
E’ da precisare che nel caso dovesse attraccare qualche nave la gdf riattiverebbe il posto di sorveglianza, la speranza è che possa partire il progetto di trasformare il vecchio porto dei saloni in terminal per le navi passeggeri ma per il momento molte sono ancora le difficoltà da superare.
Qualcuno ha lanciato una proposta ( goliardica) : “ La capitaneria di porto potrebbe lasciare aperti i cancelli di giovedì, sicuramente con il mercato settimanale si riempirebbe di auto, essendoci il divieto di parcheggio sarebbe una cassa sicura”
lo stesso porto negli anni 70 e come appare oggi.
6 commenti:
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bei ricordi guardando la prima foto!penso gia' anni ottanta perche'c'era gia' la banchina per le navi taghetto1
RispondiEliminaVIENE DA PIANGERE A VEDERE LA SECONDA FOTO,COME GUARDARE
LA FOTO DI UN MORTO AMAZZATO.AMAZZATO DALLA POLITICA E SCIELTE SBAGLIATE.PURTOPPO LA STESSA FILE LA FARA' IL NUOVO SCALO,SPERO DI SBAGLIARMI!! BUONA SERATA A TUTTI
d'altronde lo stesso comune accetta che il porto e quindi il territorio comunale venga gestito dall'aspo che non è un ente territoriale e neanch'è un'autorità portuale. se avessimo avuto politici preparati (e non il lucio tiozzo o tesserin di turno e i sindaci che hanno scelto loro a chioggia negli ultimi 15 anni), qualcuno poteva fare ricorso alla corte costituzionale circa l'attribuzione della gestione dell'area portuale ad aspo
RispondiEliminaPrima o poi si sapra come è stato finanziato e gestito questo ente negli ultimi 20 anni. Le Amministrazioni Comunali hanno sempre accettato di buon grado il tutto, il colmo dei colmi è stata la dichiarazione dell'attuale SIndaco che ha indicato il porto come elemento trainante dell'economia cittadina. Qualcuno dovrebbe trarne le conseguenze.
RispondiEliminail sindaco parlava del porto come elemento di sviluppo e di traino, è vero che attualmente sta lavorando molto poco, ma è anche vero che molte strutture le stiamo utilizzando tutti, vedi la strada di via maestri del lavoro...non la usa solo il porto, la usiamo tutti. Con questo non voglio fare il difensore della cause perse ma sono stati fatti inportanti investimenti...l'ottica era per lo sviluppo, io la penso così.
EliminaAndrea sono state spese importanti cifre, che siano poi anche importanti investimenti è ancora tutto da dimostrare. Speriamo che anche in questo caso non sia accaduto quello che purtroppo è successo in quasi tutte le grandi opere. In ogni caso se dobbiamo valutare i risultati per il momento i risultati sono vicini allo zero.
RispondiEliminaormai discorsi inutili, a causa dello scarso spessore dei politici chioggiotti degli ultimi 15 anni il porto sta chiudendo e si rischia che tutto saloni e val da rio passino all'autorità portuale di venezia e i politici dormono
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