

«Il pesce, assieme alla verdura e alla frutta, è l'unico mercato alimentare in crescita in Italia», dice il direttore: «Dall'inizio abbiamo puntato a fare cose nuove, incontrando la richiesta dei consumatori e l'accettazione da parte delle catene di distribuzione. Oggi gran parte dei consumi viaggia sulla grande distribuzione, chiede un prodotto confezionato. Il nostro inserimento non è stata una cosa facile o veloce, perché i tempi di decisione di queste aziende non lo sono. Ma soprattutto verso la fine dell'anno abbiamo avuto un'accelerazione nel feedback, acquisendo nuovi clienti nazionali. E l'obiettivo è fare molto ma molto meglio: lo vedremo ad aprile». Crozzoli snocciola alcuni dati, utili a far capire la portata del fenomeno: «Abbiamo prodotto 250mila pezzi, di varie tipologie. Da due soli addetti ora abbiamo almeno dieci dipendenti impegnati nella produzione, con l'intenzione di ampliare il marketing. Continuiamo a fare cose nuove, a migliorare quelle che stiamo facendo e a soddisfare le esigenze di mercato, oltre a fare un buon prodotto, per godere di un ulteriore sviluppo: nel pesce c'è grande opportunità per il futuro».


Gli fa eco Giandomenico Gamba: «Ci eravamo prefissati l'obiettivo della grande distribuzione, e per ottenerlo siamo riusciti a essere certificati col marchio d'eccellenza IFS, a garanzia del consumatore. Questo ci ha permesso di presentarci ad aziende quali Coop, Conad, Famila, Pam ed essere accettati dalla porta principale: i loro dirigenti sono venuti qua ad aver visto come lavoriamo». Ecco che le zuppe e le monoporzioni Cam Evolution, per non dire delle cozze, si trovano dappertutto e incontrano le esigenze delle persone che hanno poco tempo per stare ai fornelli: «Volevamo far mangiare la granséola agli italiani», dice Gamba, «e abbiamo allestito una squadra di persone che ogni giorno pulisce le granséole e le mette in vaschette da 150 grammi: chi le mangia poi torna». Ed è quasi superfluo sottolineare che sulle spalle di Cam Evolution anche Chioggia viaggia spedita nelle cucine di tutta Italia, con una facile associazione (turistica) di idee tra il mollusco o il crostaceo sul piatto e nella mente i canali, i ponti, le acque della città.

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