14/4/2023
Prima che Chioggia entrasse in Veritas per lo smaltimento dei rifiuti, il servizio di nettezza urbana era affidato alla municipalizzata comunale Asp, amministrata, gioco forza, da soggetti locali.
Con la fusione in Veritas, in cui il comune di Chioggia partecipa con una quota di minoranza, la direzione è affidata ad un CdA che è espressione della maggioranza societaria (Veneziana).
Con l’avvento di Veritas, una multiutility di notevole importanza a livello non solo provinciale, anche la gestione ha preso un’impronta sicuramente meno localistica.
Infatti, mentre quando c’era Asp i licenziamenti erano praticamente inesistenti, con l’avvento della gestione “Veneziana” i licenziamenti, per giusta causa, ci sono con una relativa frequenza. L’Azienda ricorre anche ad avvalersi di investigatori privati oltre che ad un’attenta supervisione delle varie attività sociali.
Ricordiamo di operatori sorpresi a farsi pagare per l’asporto degli ingombranti, questo a Venezia, ma la maggior parte dei licenziamenti sono per “imboscamenti”.
Operatori che invece di andare a lavorare fanno altro. E, da quel che ricordiamo, le cause di lavoro Veritas le ha vinte nella stragrande maggioranza delle volte.
Questo non significa che gli operatori ecologici di Veritas siano dei “pelandroni” tutt’altro, gli uomini e donne che operano in Veritas compiono il loro lavoro con grande professionalità. Solo a titolo di esempio, con le ultime giornate di carnevale con il Corso del Popolo ridotto ad un “disastro” la mattina dopo, ore 7 era tutto in perfetto ordine.
Il tribunale di Venezia ha dato torto anche all’ultimo licenziato: non voleva indossare la mascherina quando viaggiava nei mezzi aziendali.
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