venerdì 30 novembre 2018

"CHIOGGIA RIPARTE DAL LAVORO" ANCHE QUEST'ANNO: DA LUNEDÌ IN SERVIZIO 15 NUOVI OPERATORI SOCIALMENTE UTILI

Prenderanno servizio lunedì 3 dicembre i 15 lavoratori socialmente utili assunti per sei mesi dal Comune di Chioggia in collaborazione con la società partecipata SST. Il progetto “Chioggia riparte dal lavoro”, alla sua seconda edizione, è stato presentato stamane in sala consiliare dall’assessore alle Politiche Sociali Luciano Frizziero, alla presenza dei prescelti e dell’amministratore di SST Emanuele Mazzaro: «Mi compiaccio in anticipo per l’occasione che avete e il percorso che farete, che sia augurale per avere altri passaggi proficui nella vita. Senza lavoro non si vive, si va in depressione e si prendono strade che non dovrebbero mai essere percorse. Tutti i lavori sono socialmente utili, non sentitevi diversi in dignità e decoro rispetto alle altre professioni».

Il Comune compartecipa al 35% del totale, oltre agli 86mila euro di contributo regionale proveniente dai fondi dell’Unione Europea: attraverso la cooperativa Egolabor, 6 persone saranno impiegate nelle manutenzioni e per la dipintura dei sottoportici, altrettanti alla vigilanza dei parchi e all’apertura della sede municipale, tre svolgeranno incarichi amministrativi (soprattutto fotocopie e portineria) anche in biblioteca. Il contratto di sei mesi prevede 20 ore lavorative settimanali, dal lunedì al venerdì. Al Comune erano giunte 71 domande, di cui 61 valide e le rimanenti escluse per incompatibilità nella scheda di valutazione ISEE o documenti irregolari. L’assessore Frizziero ha elogiato l’operato dei funzionari Emanuele Pasquali (Servizi Sociali) e Davide Nicchetto (SST) per «l’arduo lavoro che pochi impiegati svolgono, guidando i candidati all’effettiva partecipazione».

Proprio Pasquali ha svelato un particolare: se Chioggia avesse superato i 50mila abitanti -allo stato attuale ne ha 49400 circa- avrebbe potuto godere di ben 25 lavoratori e non 15. «Delle 15 persone al lavoro un anno fa – considera – ora tre hanno un contratto a tempo indeterminato, ed è il traguardo che ci poniamo per tutti. Dai prossimi giorni “il Comune” sarete voi». I lavoratori saranno identificabili con un gilet arancio fluorescente, recante la scritta “Chioggia riparte dal lavoro”, e riceveranno i dispositivi di sicurezza necessari alle opere. Dal canto suo il presidente di SST Mazzaro ha ricordato le attività svolte nei mesi precedenti, quali la sistemazione della pista rosa, la pulizia dei ponti e del verde indesiderato, il trasloco della polizia locale nella prossima sede all’isola Saloni: «Vedo persone motivate, il lavoro rende l’uomo una persona migliore, ed è un diritto fondamentale per tutti».

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