Bisognava aspettarselo, ed è arrivato. Il backlash del maltempo che tanti danni ha procurato la scorsa settimana nell’Alto Veneto ha raggiunto la spiaggia di Sottomarina attraverso i fiumi Brenta, Bacchiglione e Adige: in queste ore si sono riversate nella zona di arenile più vicina alla diga ingenti quantità di rifiuti, rottami di legno, materiali plastici che aggiunti alla compattazione delle alghe creano uno spettacolo non certo edificante sulla riva del mare, ben oltre la battigia. E andando verso l’inverno sarà difficile ogni volta investire denaro per poi dover ripulire ancora.
La questione dei rifiuti plastici in mare è stata trattata anche stamane nella seduta del consiglio comunale, con un ordine del giorno presentato dalle esponenti di maggioranza Lunardi, Busetto, Mantoan, Sassi e Bonfà, il quale impegna l’amministrazione a porre in essere comportamenti e divieti in grado di garantire lo status “plastic free” a Chioggia e al suo mare, sancito dall’accordo con Legambiente Veneto per eliminare la plastica usa-e-getta dall’uso professionale, specie tra chi nel mare lavora.
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