Emergenza mici a San Domenico. Sono ben 35 i gatti censiti nell’isola dall’Associazione Protezione Animali di Chioggia, moltiplicatisi negli ultimi tempi nonostante le cinque o sei sterilizzazioni mirate praticate dall’APA già due anni fa, cui si sommano quelle relative a felini catturati nelle altre calli di Vigo e poi rilasciati. La zona dell’ex lazzaretto peraltro è stata ed è soggetta a lavori di sistemazione, ma il rischio è che le unità attuali diventino molto più cospicue: i costi per le sterilizzazioni (120 euro per esemplari femminili, 90 euro per i maschi) negli ambulatori veterinari cittadini stanno per essere sostenuti dai volontari grazie alle donazioni e alle vendite dei calendari per il 2019, ma le difficoltà sono evidenti. Soprattutto perché la ULSS 3 Serenissima sterilizza solo poche gatte ogni settimana, quindi la spesa di circa 3mila euro rimane tutta sulle spalle di APA. Anche per la prossima settimana sono previste catture e conseguenti sterilizzazioni: il Comune ha fatto sapere di non poter stanziare altro che i 15mila euro già concessi per la lotta al randagismo. Per di più, in inverno, salta agli occhi un ulteriore problema correlato: non esiste un gattile apposito dove ricoverare gli animali durante il periodo post-sterilizzazione, né quelli malati che si riscontrano per le strade. Il precedente non era idoneo -così i gatti sono rimasti in giro- ma ora i volontari non riescono più a garantire lo stallo. Vale ricordare che in città esistono altre colonie feline gestite da persone di buon cuore, come quella nei pressi della scuola media de’ Conti.
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