lunedì 4 marzo 2019

PER L'AUTRICE LINDA VENEZIANI, CHIOGGIA È "UNA RAGIONE IN PIÙ PER RIMANERE"

«Fu così che, poco a poco, Chioggia divenne per me quasi un’ossessione, un paradiso lontano che dovevo assolutamente raggiungere. Davanti ai miei occhi c’è la laguna. Non c’è nemmeno un filo di vento a increspare l’acqua, ma percepisco ugualmente il rumore del suo andare e venire. E mi sento sereno e in armonia con qualcosa che sembra quasi irreale, come se vivessi un sogno a occhi aperti, nella convinzione inconscia di essere venuto qua perché qualcuno o qualcosa mi sta aspettando. Dopo una doccia in albergo, controllo per l’ennesima volta l’indirizzo scritto con calligrafia quasi infantile sulla cartolina di Chioggia trovata in un vecchio cofanetto custodito gelosamente da Adele. E mi ritrovo a girare per la città, tra i canali e le calli fasciate di riflessi dorati, il biancore della pietra antica sulle spallette dei ponti e delle rive, e le case che sembrano galleggiare magicamente sull’acqua. Ora capisco perché Adele avrebbe voluto vivere qui. La sua vita, forse, sarebbe stata migliore e, la vicinanza del mare, in qualche modo, l’avrebbe resa più forte. Finalmente sono arrivato nella calle indicata sulla cartolina. Dall’altro lato della strada, si apre una porta».

(Linda Veneziani, "Una ragione in più per rimanere", 2018)

Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.