BUONI SPESA DEL COMUNE: SODDISFATTE TUTTE LE RICHIESTE, MA AVANZANO FONDI. FORSE UN NUOVO BANDO PER ARRIVARE A CHI HA DIFFICOLTÀ TELEMATICHE
Nei giorni scorsi il Centro di Solidarietà Anna Dupuis, che gestisce il banco alimentare e che collabora alla consegna della spesa per gli indigenti a seguito dell'emergenza economica e sanitaria, aveva lanciato l'allarme relativo al fatto che non tutti i fondi messi dal governo a disposizione del Comune di Chioggia -pari a 336mila euro- sono stati trasformati in buoni spesa, attendendo quindi la diramazione di istruzioni per il da farsi.
La situazione è invero più complessa, racconta Barbara Penzo, capogruppo del PD in consiglio comunale e attivista nel volontariato: «I finanziamenti non sono ancora stati spesi per intero - spiega la segretaria democratica - in quanto le 581 domande accolte sono state già esaudite, ma (considerate anche le 49 richieste respinte) sono pervenute all'ente meno istanze rispetto al previsto. Molto probabilmente c'è stato chi ha avuto difficoltà con la compilazione del modulo telematico, e ha desistito».
Pertanto ora il settore Politiche Sociali del Comune di Chioggia sta valutando l'emanazione di un secondo bando, per far rientrare questi possibili aventi diritto, e raggiungere così chi non ha compiuto la propria richiesta online. Per mercoledì 17 marzo è stata convocata una nuova seduta a distanza del "tavolo sociale", dove parteciperanno anche le realtà del terzo settore coinvolte nella distribuzione, come l'Emporio della Solidarietà di Caritas, il Banco Alimentare e l'Oratorio Salesiano Don Bosco, che ha aiutato nelle consegne in centro storico e a Borgo San Giovanni.
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.