lunedì 24 ottobre 2016

BARATTO AMMINISTRATIVO, PROVVEDIMENTO CONGELATO: IL COMUNE COPIA IL REGOLAMENTO, LE OPPOSIZIONI CONTESTANO “È OBSOLETO”


Il baratto della discordia. Fra buona fede e buona volontà, sentenze e testi resi sorpassati, coincidenze e accuse di copia-incolla, è andata in scena oggi la III commissione consiliare presieduta dall'esponente M5S Genny Mantoan, avente a oggetto la questione del baratto amministrativo: uno strumento che la legge 164 del 2014 autorizza i Comuni a usare per venire incontro alle difficoltà tributarie di chi nella crisi continuativa non riesce a pagare Imu, Tasi o Tari, accettando in cambio lavori pubblici e socialmente utili di vario tipo. In commissione sono state presentate due proposte di delibera, una della maggioranza stellata e una del PD: l'assessore al bilancio Daniele Stecco rapporta l'esperienza chioggiotta a quelle di Milano, Bologna e altri centri minori, «anche se serviranno norme attuative del regolamento-cornice, che fissa le condizioni di principio. Un bando stabilirà i soggetti ammissibili e lo stanziamento delle risorse adeguate alle dimensioni del territorio, con un monitoraggio della situazione». Stecco non nasconde le preoccupazioni legate alla sentenza 255/2016 della Corte dei Conti che ha dichiarato oggetto del baratto solo i debiti a venire e non quelli in corso: «Cerchiamo di anticipare questi rilievi».

Dal canto suo il consigliere di Forza Italia Beniamino Boscolo Capon smonta pezzo per pezzo l'ipotesi di provvedimento: «I debiti pregressi nei confronti dell'ente non possono essere toccati, si parla altresì di “azioni programmate” riguardo l'avvenire. Non illudiamo la gente altrimenti si arrabbia. C'è una gara in corso tra MoVimento 5 Stelle e PD a chi fa prima le cose, ma non a chi le fa meglio, dato che la proposta di maggioranza è stata copiata da altri Comuni -ad esempio una località vicino Imperia, che l'ha adottata nel 2015- ma non tiene appunto conto di questa sentenza, che la rende in parte impraticabile». Sulla stessa lunghezza d'onda anche le altre minoranze. La delibera, che figurava all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale in programma giovedì 27, verrà ritirata e rinviata in commissione, dove ripartirà da zero col contributo delle opposizioni, verso la stesura di un regolamento che alcuni sperano condiviso.

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7 commenti:

  1. Sarei curioso di sapere quale ufficio e quale dirigente ha predisposto o scopiazzato il testo di questo regolamento. Che i grillini inizino a riflettere e ad applicare la meritocrazia che hanno sempre decantato. Stanno invece credendo alle favole di imbonitori e venditori di fumo. Vedi ad esempio il caos che sta scoppiando con il mercato del giovedi

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  2. Capon tutte le tue grandi doti politiche le hai ampiamente dimostrate in tanti, troppi anni di politica, ora lascia spazio a qualcuno che ha voglia di provarci

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    1. Non mi sembra che Beniamini abbia impedito a qualcuno di entrare in politica, si è messo in lista e si è preso i voti. E' uno dei pochi che , da un punto di vista politico, è attivo tutto l'anno. Dove sarebbe il nuovo che avanza? I grillini? speriamo ma per fare un bilancio si dovrà aspettare almeno un anno.

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  3. Capon però ha fatto dei gravi errori alle ultime elezioni.

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  4. Un grande grazie a Capon che una cosa giusta l'ha fatta, non sostenere Casson.
    PS è vero che a gennaio ritorna arch Moamad?

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    1. Se per lei e' giusto quello che ha fatto capon! Non andando con casson ha solo tolto la possibilita' a se stesso e a forza italia di essere dalla parte della maggioranza. Grande acume! Persona veramente intelligente, che fa le scelte giuste e che ha a cuore il bene della citta'. Complimenti!!

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