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sabato 11 dicembre 2021
CHIOGGIA E VICENZA: UN'ALLEANZA TRA TERRA E MARE PER LA RINASCITA DI ENTRAMBE LE CITTÀ
Il giorno 11 dicembre a Vicenza, nella stupenda cornice della Basilica Palladiana, in Piazza dei Signori si è tenuta l’inaugurazione della Mostra “La Fabbrica del Rinascimento, processi creativi, mercato e produzione”.
Una mostra che ha visto convergere opere provenienti anche da musei di rilievo e la presenza del Ministro della Pubblica Istruzione Renato Brunetta, il quale è intervenuto durante la serata.
Vicenza ora costituisce un’area dinamica e punta su arte e architettura di avanguardia per presentarsi come Capitale della Cultura per il 2024, Molti coloro che credono nelle sue potenzialità e che hanno deciso di investire risorse nella sua crescita in questo senso, dando la possibilità alla mostra di realizzarsi.
In rappresentanza per il Comune di Chioggia l’assessore alla cultura Elena Zennaro, accompagnata dall’ex presidente del consiglio comunale ed ex assessore alla cultura Giuseppe Penzo.
Tra le due città, Vicenza e Chioggia un collegamento, la candidatura alla Capitale per la cultura per il 2024.
Alla mostra erano presenti, inoltre, il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco e l’assessore alla Cultura di Vicenza Simona Siotto, Assente la città di Asolo, anch’essa candidata.
Il sindaco di Vicenza è stato grato a Chioggia per aver accettato l'invito e aver mandato l’assessore più rappresentativo per condividere un momento di grande importanza per la vita culturale della città. Lo stesso dicasi per il consigliere comunale vicentino Leonardo De Marzo.
A suo tempo le 4 candidate venete alla Capitale della Cultura avevano condiviso un documento presentato in Regione in cui insieme chiedevano un sostegno economico nel caso in cui una tra le candidate si fosse forgiata del titolo. In quel momento è nata una sorta di collaborazione tra le 4 città. Ora Cittadella ha rinunciato alla candidatura e le città venete partecipanti sono rimaste 3.
Tra i claim che si sono studiati per presentare la candidatura di Chioggia, nelle riunioni che si sono tenute tra il Gruppo Promotore e il Project Manager, uno tra quelli papabili era “ponte” e tante sono le assonanze che riconducono a questo termine, ma quella più attuale e più utile e bella è quella che si sta venendo a creare tra Chioggia e Vicenza.
Tra la nostra città e la città palladiana si sta costruendo un ponte, pilastro dopo pilastro, per costituire, al di là della candidatura che ci vede rivali, una possibile amicizia tra due città nata da una “rivalità” come ha detto il sindaco vicentino, Francesco Rucco, una fattibile alleanza tra terra e mare, come l’ha chiamata il consigliere De Marzo.
Una scusa perfetta, la candidatura, per gettare le basi per costruire un rapporto che potrebbe andare ben al di là del 2024, cominciando già da subito, gettando tasselli a rafforzare la volontà di far fermentare la Rinascita in entrambe le città.
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