lunedì 11 luglio 2016

GLI AMICI PIANGONO ALLEGRA. LO SCOOTER FATALE ERA UN REGALO PER LA FINE DELLA SCUOLA


Chi era già a dormire, ed è stato svegliato di colpo. Chi a dormire non c'è mai andato, dopo aver appreso la tragica notizia. I tanti amici di Allegra Boscolo sono annichiliti dalla sua perdita, è difficile mandar giù l'idea di non avere più con sé una ragazza di 18 anni, per uno stupido incidente stradale sul lungomare di casa. La raccontano così, nei propri profili e nei gruppi comuni: già, Allegra non usava Facebook, mosca rara a quell'età. L'amica V., che era con lei sul motorino e che sta lottando in prognosi riservata all'ospedale di Chioggia, invece sì: brave ragazze tranquille, di buona famiglia, pochi grilli per la testa. Le foto le ritraggono giovani e sorridenti, in compagnia dei coetanei, affacciate verso l'età adulta.
E quella moto, simbolo di libertà, regalo per la fine del liceo, appena quindici giorni fa. Magari Allegra non era ancora così pratica nell'usarla, fatto sta che alle 0.30 della scorsa notte la madre l'aveva chiamata per sapere a che ora rientrasse: «Stiamo tornando da una festa al Cayo Blanco, passiamo in bruschetteria e arrivo», come tanti ragazzi di Chioggia e Sottomarina. Invece, poco dopo la caserma dei carabinieri e prima dell'incrocio tra il lungomare e viale Tirreno, il mezzo che sale sull'aiuola senza cordolo e la attraversa per lungo, trenta metri dove ora non ci sono che rami spezzati. V. finisce la sua corsa contro un albero, per Allegra rimbalzata sull'asfalto non c'è niente da fare: un tir si ferma in tempo, ma il coma è già evidente e la ragazza spira appena cinque minuti dopo l'arrivo in ospedale. Il tam tam della notte scuote la città, tutti a manifestare il proprio sgomento sull'agorà di internet.
Dura farsene una ragione per tutti: «Che tragedia! Da padre riesco a immaginare il dolore che ha colpito questa famiglia», piange Adolfo Tiozzo. «Diciott'anni, e in un attimo tua figlia non c'è più». Alex Bacci le dedica qualche nota di piano, lo stesso strumento che la giovane prediligeva suonare. E il pensiero vola a V., che può ancora avere un futuro davanti a sé: le ultime, lusinghiere notizie dicono che è escluso il pericolo di danni permanenti, la terapia intensiva rende meno fosco il quadro, e almeno per lei è legittimo sperare.

Nell'immagine, Allegra Boscolo Moretto è a destra

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