mercoledì 6 luglio 2016

OPERAZIONE DELLA GUARDIA COSTIERA DI CHIOGGIA: SCOPERTI QUATTROMILA METRI QUADRI DI SPIAGGIA LIBERA ABUSIVAMENTE OCCUPATA

La Guardia Costiera di Chioggia ha effettuato, congiuntamente a personale del Comune, controlli su alcuni stabilimenti balneari al fine di verificare la rispondenza fra quanto previsto nella concessione demaniale marittima e l’effettiva occupazione delle spiagge. L’attività, posta in essere nel corso della corrente settimana, ha avuto ad oggetto la verifica di alcune spiagge libere. A seguito delle verifica degli atti amministrativi ed effettuate le opportune misurazioni, è tuttavia emerso che consistenti tratti di spiaggia libera erano, in realtà, stati occupati con ombrelloni e sdraio da parte dei concessionari limitrofi, che le sottraevano così al pubblico uso. Il totale della superficie indebitamente occupata da tre distinti concessionari è risultato essere di circa 4.000 metri quadrati. Il Comune ha, pertanto, tempestivamente avviato il procedimento amministrativo per la rimozione delle strutture abusive e per richiedere l’indennizzo per l’occupazione mantenuta senza titolo.
La Guardia Costiera ha provveduto alla segnalazione alla competente Autorità Giudiziaria dei tre concessionari per abusiva occupazione di suolo demaniale marittimo, che dovranno pertanto liberare immediatamente le aree in questione, restituendole alla pubblica e gratuita fruibilità, oltre che provvedere al pagamento delle relative sanzioni. Nella stessa giornata, sempre nell’ambito dei controlli sul demanio marittimo, il personale della Guardia Costiera ha accertato che alcuni stabilimenti balneari, nonostante la giornata di mare mosso e quindi di particolare pericolosità per i bagnanti, erano sprovvisti dl servizio di salvataggio. Agli stessi concessionari sono state elevate sanzioni amministrative per 1.032,00 euro cadauno. I controlli, volti alla verifica sia delle occupazioni demaniali mantenute che degli apprestamenti di sicurezza, proseguiranno anche nei giorni successivi.

2 commenti:

  1. I controlli e le multe possono andar bene se non si rispettano le leggi.
    ANDATE A VEDERE OGGI 6 LUGLIO COME E' RIDOTTO IL BAGNASCIUGA DI SOTTOMARINA DALLA DIGA AL BRENTA, CI SONO CUMULI DI ALGHE LASCIATE MARCIRE AL SOLE A CAUSA DELLA TOTALE INCOMPETNZA DELLA PULIZIA DELLA SPIAGGIA.
    IN QUESTO CASO PERCHE' LA CAPITANERIA NON VA A MULTARE LA VERITAS CHE E' PAGATA DA NOI PROFUMATAMENTE PER PULIRE LA SPIAGGIA?
    VEDERE IL BAGNASCIUGA DI SOTTOMARINA IN QUESTO STATO E' VERAMENTE UNO SCHIFO PER I TURISTI CHE SI LAMENTANO DELLA SITUAZIONE AVVISANDO PARENTI E AMICI QUINDI FACENDO UNA BRUTTA PUBBLICITA' A SOTTOMARINA.
    RISULTA CHE VERITAS ABBIA ANCHE AUMENTATO LA TASSA DEI RIFIUTI E NON DI POCO E ALLORA SE QUESTA GENTE NON E' IN GRADO DI PULIRE LA SPIAGGIA MA COSA CI VUOLE A MANDARLI TUTTI A CASA.
    DIRIGENTI DI VERITAS DOVE VI NASCONDETE? LE ALGHE STANNO PER MARCIRE SUL BAGNASCIUGA E FRA UN PO' NON SI POTRA' PIU' ANDARE AL MARE E SE SOTTOMARINA PERDE CREDIBILITA' PER CAUSA VOSTRA PAGATENE LE CONSEGUENZE COME I CITTADINI PAGANO L'AUMENTO.

    RispondiElimina
  2. Chi sono i tre concessionari multati? Grazie.

    RispondiElimina

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.