venerdì 2 febbraio 2018

RIFUGIATI IN VILLA A CAVANELLA: LA PREFETTURA DICE NO. GLI IMMOBILI ANDRANNO VENDUTI SUL MERCATO

Le otto villette di Cavanella d'Adige, che parevano destinate a ospitare circa una cinquantina di richiedenti asilo, non saranno adibite a tale scopo. Lo ha detto ieri il sindaco Alessandro Ferro durante un incontro con il comitato civico della frazione, citando il parere negativo dato dagli ispettori della Prefettura già lo scorso novembre: le case allora erano state pensate quale soluzione per i migranti in fuga dal centro di accoglienza di Conetta, ma l'emergenza rientrò e i rifugiati che non tornarono alla base furono ricollocati altrove. Nessuna emergenza, quindi: e i proprietari degli immobili, ora che sono completati, sono interessati a metterli in vendita nei normali circuiti commerciali. Stasera comunque, con inizio alle ore 20.45, nell'ex asilo parrocchiale di Cavanella si riunirà il comitato per discutere gli sviluppi, senza escludere iniziative clamorose.

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