martedì 5 giugno 2018

REDATTO DA DUE STUDENTI LICEALI IL CATALOGO DEGLI SCIENZIATI CHIOGGIOTTI NEI SECOLI SCORSI

Una bibliografia sistematica per gli scienziati chioggiotti del Settecento e Ottocento. La stanno raccogliendo due studenti del liceo Giuseppe Veronese, Marco Ballarin e Beatrice Doria, impegnati in un progetto di alternanza scuola-lavoro con la supervisione del professor Cinzio Gibin, direttore della rivista Chioggia: l’idea di realizzare una bibliografia riguardante l’aspetto storico-scientifico di Chioggia, che metta in luce ciò che dal Settecento a metà del Novecento veniva studiato dagli scienziati chioggiotti, e come i loro studi li resero famosi in tutta Europa, è stata scelta tra le varie possibilità fornite dal progetto “Chioggia. Le acque e il suo territorio”, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro dalla classe terza del liceo (indirizzo scienze applicate). Al fine della realizzazione di tale bibliografia, è stato utilizzato il materiale esposto al pubblico e conservato nel deposito, proveniente dal luogo di riferimento cittadino: la Biblioteca civica Cristoforo Sabbadino.
I volumi consultati sono principalmente fonti secondarie, ovvero lavori prodotti da altri esperti che si sono cimentati nello studio delle fonti primarie, cioè i lavori originari. Tra le fonti, i volumi "Natura e conoscenza: L’impresa scientifica nel Veneto del Settecento" di Cinzio Gibin, dove viene messa in evidenza la presenza di un policentrismo di ricerca scientifica fra Padova, Venezia e Chioggia. Infatti uno degli scopi del progetto è informare il pubblico che Chioggia non è stata una realtà isolata, bensì uno dei centri scientifici del Veneto. Dal Settecento ad oggi i chioggiotti si sono interessati a comprendere, rispettare e proteggere la natura. E consultando vari volumi, Marco e Beatrice hanno avuto la possibilità di riscoprire alcuni scienziati chioggiotti riconosciuti in ambito europeo per i loro studi: Giuseppe Olivi (1769 – 1795), Stefano Andrea Renier (1759 - 1830), Stefano Chiereghin (1745 - 1820) e Fortunato Luigi Naccari (1793 - 1860). Con detta attività vengono delineati sia l’aspetto storico-politico sia quello storico-scientifico che consentono un’ampia visione di Chioggia, restituendo alla popolazione quella parte di città che si è dispersa nel tempo.

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