lunedì 2 marzo 2020

CORONAVIRUS, LE SCUOLE CITTADINE SI ORGANIZZANO PER FARE LEZIONE A DISTANZA: COMINCIA LA SECONDARIA PELLICO, DA DOMANI ANCHE LA PAOLO VI

«La scuola è chiusa, ma c'è». Con questa professione di ottimismo e volontà, i docenti della scuola secondaria di primo grado Silvio Pellico di Chioggia hanno dato vita stamane al primo giorno di didattica a distanza, forzata dall'emergenza Coronavirus: regolarmente al proprio posto di lavoro, in via Mazzini nel quartiere Tombola, gli insegnanti hanno messo in pratica ciò a cui avevano lavorato nel fine settimana, ovvero la diffusione online del materiale prodotto per gli studenti, che lo ricevono via padlet (una bacheca virtuale). Il sito della scuola alle 8 ha inviato agli allievi tutte le indicazioni utili, preparando anche un video con le modalità per non trasmettere il virus.

«È la prima volta - dice la dirigente scolastica Maria Cristina Baleani - che un'emergenza invita a fare questo passo, sperimentando forme agevoli di utilizzo di applicazioni che accolgono l'innovazione. Ci prefiggiamo di essere al passo con i tempi, e così dev'essere tutto l'istituto comprensivo Chioggia 1: infatti anche per la scuola primaria ci saranno analoghe iniziative a distanza con l'invio di link e materiali». Già stamane, peraltro, i genitori degli scolari della Marchetti hanno seguito le istruzioni didattiche messe online dalla scuola, con disposizioni per i compiti e per l'apprendimento continuo.
«La campanella alla Pellico è "suonata" comunque - continua la professoressa Baleani - ma si è deciso di iniziare con un percorso agile, incentrato solo sulle discipline di italiano, matematica, inglese e francese. Si tratta di attività che puntano al potenziamento, al recupero e, per i ragazzi di terza, alla preparazione della prova Invalsi che a breve li attende. Se la pausa forzata dovesse prolungarsi, l’istituto si è attrezzato anche per questa evenienza, col probabile inserimento di altre discipline e ampliamento dell'azione didattica alla restituzione dei compiti svolti dagli allievi».
Baleani, che crede fermamente in una scuola rinnovata, ringrazia tutti i docenti che in una situazione di fermo eccezionale e urgente continuano a impegnarsi affinché a ciascuno studente sia garantito il diritto allo studio e il raggiungimento del più completo successo formativo: «I professori della Pellico sono davvero fantastici - conclude la dirigente - mostrando entusiasmo e spirito collaborativo. Sono orgogliosa quanto fortunata di averli qui».

Anche alla scuola Paolo VI l'emergenza ha costretto a ripensare il modo di fare scuola, grazie all'uso consapevole delle tecnologie: la coordinatrice didattica Emanuela Schiavon, alle telecamere di Chioggia Azzurra, ha spiegato come da domani diventeranno prassi le videoconferenze in collegamento con il docente, la possibilità di fare e rispondere a domande a distanza, non dimenticando di raccontarsi come si sta vivendo questa esperienza insolita. Dopo le prove tecniche odierne, domani comincerà l'orario delle materie fissato per la scuola primaria e secondaria di primo grado anche nell'istituto di via Acacia a Sottomarina.

Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.