domenica 20 febbraio 2011

UNITI MA SOLO A PAROLE



UNITI, MA SOLO A PAROLE
Questi sono giorni decisivi per il futuro di Chioggia. E’ inutile nasconderlo, il momento più delicato della campagna elettorale è proprio questo, ovvero la scelta del candidato sindaco. Tutto quello che verrà dopo saranno solo chiacchiere contornate da attacchi e critiche più o meno civili. Abbiamo già parlato a suo tempo del centro-sinistra quando avevamo anticipato, da buone Cassandre, la candidatura di Casson a capo di una coalizione che sembra molto simile ad un vestito di Arlecchino visto che siamo anche nel bel pieno del Carnevale. Ora vogliamo puntare i nostri fari sul centro-destra. Il Gazzettino di oggi riporta le foto di quattro candidature: Mantovan, Aprile, Convento e Boscolo Capon. Come lista civica che vede all’orizzonte un apparentamento con il centro-destra, ma non è di sicuro una certezza, vogliamo dire la nostra sull’operazione candidatura del centro-destra. I vertici regionali del Pdl, giunti in Laguna la scorsa settimana, hanno chiaramente detto di mettere da parte le ruggini del passato per ripartire uniti come prima. La volontà c’è e ci sarà, ma noi crediamo che non sarà sufficiente. Le ruggini del passato sono molto pesanti visto che hanno fatto cadere un comune che il centro-destra non conquistava da tempo memorabile. E’ giusto chiedere compattezza in campagna elettorale, ma è anche giusto essere coscienti che le fratture all’interno del Pdl si stanno facendo sempre più insanabili e anche la vittoria a Maggio lascerebbe qualche strascico. A questo punto dobbiamo dirlo chiaro: noi non abbiamo bisogno di personaggi che provengono da fuori Chioggia per venirci a dire cosa fare e chi scegliere. Basta con questi consigli che provengono dall’alto. Se vogliamo essere vincenti e soprattutto credibili bisogna puntare su un candidato sindaco che sia stato fuori da tutte le beghe interne che ci sono state in passato: una figura nuova che possa rappresentare tutta la coalizione, non solo una fazione. Noi di Chioggia azzurra stiamo lavorando per questo e continuiamo a cercare tale figura, non fermandoci al quartetto proposto in prima pagina. Ho avuto modo di ribadirlo in una riunione con gli amici della lista civica: mi sembra di essere innanzi ad una coppia che la settimana prima del matrimonio, dopo continui litigi, decide ugualmente di sposarsi, rinviando i problemi a dopo il matrimonio (intanto sposatevi e dopo penserete al divorzio). Vogliamo aprire la strada alla vittoria del centro-sinistra? Forse, inconsapevolmente, lo stiamo facendo. Meditate gente…
Franco Fabris

9 commenti:

  1. Quando alcune coalizioni, pur di raggiungere l'obiettivo, sono disposte ad ingoiare (temporaneamente) vari rospi, rinnegare il passato ed andare a braccetto con i nemici di ieri e di domani, allora le cose NON vanno e non possono andare bene.
    Così facendo da una parte si prendono in giro volutamente i cittadini, dall'altra ci si arroga il diritto di presumere che il Popolo oltre alla memoria corta non sia proprio in grado di capire.
    I tempi sono cambiati e ChioggiaAzzurra a mio parere lo dimostra, il livello di alfabetizzazione informatica continua a crescere e più cresce meno bugie si possono raccontare, perche l’informazione non è solo quello che si racconta o che ci vogliono raccontare, ma ogni persona grazie all’Infomation tecnology (internet) può apprendere, capire, conoscere ed autodeterminarsi.
    Tornando al succo della faccenda tutto il discorso era per dire che a mio parere bisogna diffidare di certi fidanzamenti e che ogn’uno di noi deve stare molto attento a chi da il proprio consenso, dare il consenso a gente che non ha futuro, perche non ha avuto passato, significa sprecare una opportunità e per ogni opportunità sprecata, bruciamo una opportunità per i nostri giovani e per il resto della popolazione. Io personalmente non mi fiderei di certi accoppiamenti..

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  2. Sig Mario,concordo con la sua tesi che i tempi sono cambiati,e la tecnologia e il popolo di internet non è piu'disposto a farsi prendere per i fondelli da pseudo-politici reincarnati e altri dell'ultima ora.Farei altresi' attenzione a quel movimento sempre piu' numeroso di persone che schifate della politica cialtrona,andranno al mare invece di votare.Ola.

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  3. Certo che se i candidati sindaco dell' attuale PDL, son quelli apparsi sul Gazzettino domenicale, han ragione quelli che confidano nelle alternative. Ma queste, mancano.
    Dicono : è possibile che non ci sia nessun altro , oltre i 4 dell' ave maria, credibili come guida della Città?
    Vediamo se su 54.000 abitanti , ne salta fuori uno che riesca ad avere forza e credibilità per catalizzare l' attenzione della gente a Maggio.
    Che si possa credere a questa ipotesi, o è pura, innocente, speranza , dettata dalla sfiducia generale? Al PDL, questa ardua conferma.

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  4. Dopo tutto quel can can offerto dalla passata Gestione del Comune...,
    Se tutto quel che di nuovo è rappresentato dall' esposizione di alcune figure carismatiche del PDL apparse sul giornale di ieri...,
    Possiamo essere ottimisti per il futuro o dobbiamo pensare di assistere alla possibile ripetizione di un film già visto, con tutti gli annessi e sconnessi del caso?
    Hanno ragione coloro che anche in questo blog, esprimono sfiducia per mancanza di alternative.

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  5. Venanzio Flavio, Proconsole21 febbraio 2011 alle ore 07:55

    I quattro nominativi emersi dal PdL quali candidati sindaci, da dove traggono la loro investitura: da un sondaggio tra gli iscritti, come pareva sollecitato dalla recentissima missione della triade Zorzato/Teso/Chisso? O dalla strategia di Tesserin? Oppure dai burocrati comunali e/o provinciali e/o regionali? O dalla auto – proclamazione degli stessi quattro?
    Dei quattro, se il solo Convento – piaccia o non piaccia - ha alle spalle un significativo numero di preferenze, ciò non giustifica il metodo. Fortunatamente non ha partecipato la quota di Pdl in aliquota Romano, altrimenti sarebbero stati aggiunti come minimo altri due candidati.
    La “voce” delle liste minori sarà una vuota formalità in questa situazione, e ben farebbero le stesse a valutare una loro unione verso uno stesso obiettivo per evitare un già annunciato “usa e getta”.
    Partito male, il PdL locale – con vertici che possono vantare solo cronici insuccessi, mancate aspettative persistenti ed inguaribile assenza di chiarezza decisionale: ossia da sostituire in toto da qualche semestre - si avvita ancora peggio; sordo alle voci, alle esigenze ed agli umori del suo elettorato, non comprende che i “numeri” derivati nelle passate tornate elettorali saranno un ricordo.
    Non è sufficiente la cravatta di Gucci (o quell’altra, autentico attentato alla retina, di un altro dei “candidati") per salire (o far salire) le scale del Municipio.

    Venanzio Flavio

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  6. Questi 4 signori, a parte Aprile (che comunque ebbe modo di cambiar vedute, determinando con altri, ed altre cause, la caduta del sacro Romano impero), non mi pare siano immuni da "critiche" verso più o meno recenti tracorsi amministrativi. Tutt' altro.
    Otre al loro elettorato, che li segue per induzione di scuderia, non si puo' certo dire che siano piacevoli, anche ammettendo la loro esperienza.....

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  7. Condivido l'opinione dell' anonimo delle 8.29. Non mi pare però che sia stata una gran colpa il cambiamento di idea di Aprile su Romano, anzi. Quanto all'esperienza di Beniamino avrei qualche perplessità. A poco più di trent'anni è difficile avere le doti per fare il sindaco. Almeno gli altri tre, dal punto di vista anagrafico, hanno le carte in regola. Sul resto si può discutere quanto si vuole. Sono però dell'idea che sarebbe bene che se qualcuno ha in mente dei nomi li facesse, e subito. Altrimenti è un lamento che non serve a nulla.

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  8. scusate ma non comprendo una cosa,perché questi quattro candidati non dovrebbero essere appetibili??Tutti e quattro hanno esperienza amministrativa,Beniamino e Convento alle ultime comunali hanno preso tanti voti,Aprile e Convento sono due professionisti,a Brunetto TUTTI riconoscono grandi capacità e conoscenze amministrative.
    Uno di questi sarà il prossimo sindaco di Chioggia,sono sicuro che faranno di tutto per la città e troveremo anche una strada utile con le minoranze,non ho dubbi.
    Se qualcuno ha delle candidature più valide,non esiti a venirle a proporle,siamo pronti al confronto.

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  9. "......Anonimo ha detto...
    Sig Mario,concordo con la sua tesi che i tempi sono cambiati,e......Farei altresi' attenzione a quel movimento sempre piu' numeroso di persone che schifate della politica cialtrona,andranno al mare invece di votare.Ola....."
    Non posso che concordare in pieno e fare mea culpa per non averci pensato prima. Questo problema che a mio parere non va per nulla sottovalutato, credo possa rispondere in parte anche alla Domanda di Comparato """ cos'anno i 4 candidati che non va?""" di specifico nulla, ma se si vuole ragionare in regime di novità, è necessario vedere le cose dal punto di vista di una certa, passatemi il termine "VERGINITA' POLITICA", del resto i vari sindaci che si sono succeduti non sono mica nati Sindaci, hanno avuto anche loro la prima volta e poi con il tempo ci si è accorti che non era affare loro.
    A mio parere ben vengano le nuove leve, abbiano esse 18 o 68 anni, se sono in gamba dovrebbero decidere di governare insieme alle coalizioni che li hanno eletti, evitando che l'arroganza offuschi loro la mente bruciando in pochi istanti il lavoro di anni, lauree, attestati, diplomi ed incarichi importanti fanno tutti un buon curriculum, ma poi con i rapporti umani come la mettiamo? e lo sappiamo tutti che l'80% dei copntrasti politici sono in realtà contrasti umani conseguenti ad incompatibilità tra vari soggetti. Ultimo esempio anzi una domanda sulla quale riflettere, è più facile essere amici e diventare nemici o è più facile essere nemici e diventare amici??

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