Venerdì 29/7 mattina si è riunita la quinta commissione consiliare ( Cultura, marketing territoriale e manifestazioni, turismo) l'oggetto della convocazione è stato sulla MOVIDA, e in particolare sulla norma introdotta il 29 luglio dell'anno scorso ( codice della strada) che regola l'intrattenimento danzante con somministrazione di alcolici non prima delle 17 e non più tardi delle 20 all'interno degli stabilimenti balneari. Di fatto questa normativa ( introdotta con un emendamento di un parlamentare della Lega, votato anche dal PDL) blocca le possibilità di questo tipo di intrattenimento per molti operatori del settore turistico.
In commissione c'è stata la continuazione della campagna elettorale infatti alcuni dei competitori ( allo scranno del sindaco) avevano particolarmente sposato ( diciamo così ) la causa degli amanti della MOVIDA.
Il periodo del commissariamento sommato a quello della campagna elettorale purtroppo ha sicuramente rallentato, proprio per le tante promesse elettorali, molti operatori che avevano iniziato l'iter, per inciso anche abbastanza costoso, per mettere a norma le proprie attività in particolar modo per la musica.
Questa mattina, c'è stato in piccolo, una replica della campagna elettorale con gli interventi di Matteo Penzo, grande paladino disinteressato dei locali d'intrattenimento danzante e il sindaco stesso, il quale, anche lui, in campagna elettorale si era dichiarato più volte con un più cauto: " valuteremo se possibile".....
Nella realtà, come ci precisa il presidente della commissione nell'intervista allegata al post, e come ben ha precisato sia il sindaco che il dirigente, il comandante Michele Tiozzo, l'amministrazione comunale non ha alcuna possibilità di derogare a questa normativa, anzi se in qualche modo facesse una forzatura sicuramente un minuto dopo ci sarebbe la guerra degli operatori che nel frattempo si sono messi in regola e quelli che, secondo questa norma, al momento attuale non lo sono.
Morale? Una grande confusione, la strada percorribile, con i relativi tempi tecnici, e quella del legislatore nazionale e regionale, impossibile quindi risolvere per questa stagione turistica
venerdì 29 luglio 2011
Riunita la V commissione sulla MOVIDA, soluzioni?
27 commenti:
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Specificità. Che bella parola.
RispondiEliminaMa perchè, qualsiasi sia l'argomento dibattuto (pesca, agricoltura, turismo,ecc.), in questo paese di mentecatti si invoca sempre la nostra specificità... ossia la nostra "diversità" ????? Diversità di che ???
Forse d'essere "diversamente intelligenti" ???
hahahahahahahaha
Cari operatori fai da te...dalla curva si alza un coro:
"L'aveee... l'aveeee... l'aveeee ( censurato)....
l'aveeee... l'aveeee... l'aveeee.... ( censurato)!!!"
... e nel 2015... bye bye...
Ciao "bella gente" e... "alla grandissima" !!!
Carletto
Se questo se el presidente della commission,pensa staltri, questo dovaria essere el megio del settore, ma cosa diselo?
RispondiEliminasa discusso de tutt altro stamattina, ma chel mal messi che semo!!!!!!!!!!!!!!!!!1
al peso non ghe se mai fine, pensa ti piansemo ramano tiozzo, e con questo ho dito tutto!!!!!!!!!!!
ragazzi, insomma, sono appena stati eletti, lasciamo un po' il tempo che si ambientino, eh mamma mia, tra due mesi, dico, due,faremo un punto della situazione, dai
RispondiEliminaEgregio anonimo delle 19:58
RispondiEliminagli unici che rimpiangono l'ex sindaco sono proprio i fenomeni della movida.
Con lui al governo c'è stato lo sbracamento totale.
Il motto era: Vale tutto!!!
Poi che questi siano dei dilettanti allo sbaraglio... non c'è il minimo dubbio.
Ma le colpe vanno equamente divise fra chi li ha candidati e chi li ha votati.
O forse è stata una scelta voluta... in modo da accentrare il vero potere nelle mani di pochi... con i pivellini (burattini) zitti e muti ???
Ah saperlo...
hahahahahahahahahaha
Ps
Tanto sono tutti finiti...
Stanno scorrendo i titoli di coda...
Tic toc tic toc...
Il conto alla rovescia è cominciato... allacciarsi le cinture di sicurezza!!!
Carletto
Caro Andrea, proponi di attendere due mesi? Osserva il calendario: non ti sembra che tra 15 giorni la stagione turistica 2011 sarà (almeno a Chioggia) archiviata? L’esemplare presidente Papa Papo giunge alla (ovvia) fantozziana constatazione che la norma dello stato è imperativa, e può essere modificata solo con un provvedimento avente forza di Legge? Ma questo lo sapeva pure l’appuntato Cecilio Cacace….
RispondiEliminaIl nostro, dopo aver paragonato Chioggia nientepopodimeno che con Rimini o Milano Marittima (il programma di Budino Virginio Casson, invece, afferma, al punto 36, “i numeri ci pongono tra le zone balneari meno frequentate del litorale veneto”: però, se lo dice il presidente, battiamo per contro tutto il fronte romagnolo, e non lo sapevamo….), invoca la “specificità” di Chioggia.
L’elemento” specificità” non è un fattore secondario nelle dinamiche cerebrali e negli umori di Chioggia. Lo ha pure affermato l’oxfordiano rappresentante di una categoria della pesca in un incontro tra le omologhe associazioni tenuto presso la sala Consiliare di Chioggia, come documentato nella nota trasmissione di sicura intonazione antiberlusconiana “Annozero” ( ebbene, l’unico intervento con i “sotto titoli” , in un servizio che riportava dichioarazioni da Mazara del Vallo “in su”, ad ulteriore incremento della specificità -anche linguistica e di “comunicazione” - della nostra “meravigliosa” città: che figura, non da “annozero”, ma “annosottozero”).
O cosa si intende per “specificità” di Chioggia? Che siamo i più “furbi”, ponendo il prossimo (non chioggiotto, evidentemente) decubito prono?
Attendere per dare un giudizio sull’ operato dell’amministrazione: ma siete o non siete all’opposizione? Non avete, o avevate, un programma che perseguiva fini diversi (e quindi reputati migliori nell’interesse generale), o è intercambiabile con quello “dell’idea che funziona”, il cui copione cui si differenzia solo dagli “interpreti”? E’ un’altra genialata del padre (tesserin), figlio (Ortofresco Capon) e spirito santo (Pellegrini, pardon, Donin)???? Cosi fate rimpiangere Romano, Pongo e la loro famiglia di fatto.
Aspettiamo, allora, il “tagliando” alla “idea che funziona”. Presso l’officina convenzionata con la “specificità” cittadina, ovviamente.
Venanzio Flavio
Pensierini...
RispondiElimina(Ansa)
CREDITO CONSUMO: ITALIANI TOP INSOLVENZA
Le famiglie italiane, già nel 2008, erano quelle più in difficoltà nell'onorare i pagamenti effettuati con il credito al consumo.
Secondo Bankitalia, che mette a confronto i dati sul credito al consumo in Italia e in altri 8 Paesi europei, "la percentuale di famiglie inadempienti variano considerevolmente da Paese a Paese. La più bassa si registra nel Regno Unito (2,3%) e la più alta in Italia (10,5%)".
Carletto
ESTRATTI dal BOLLETTINO DELL'OPPOSIZIONE
RispondiEliminaNon so se vi rendete conto di quanto AMPIO è il mandato che ha ricevuto Giuseppe Casson: cerchiamo di aver rispetto dell'elettorato.
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Congratulazioni a Casson e al suo staff... e faccio i miei migliori ( sinceri ) che possano fare tanto per la nostra città.
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Per quanto riguarda il neo presidente del consiglio chi se ne frega se è nipote di Lucio Tiozzo? Si è preso i voti? Giudicheremo dai suoi comportamenti e non dalla sua parentela.
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Io, anche se continuo ad essere di un'altra parte politica, non vi nascondo che sono ottimista e confido molto, per la nostra città, sulla nuova squadra che ha riunito attorno a sè il nuovo sindaco.
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ragazzi, insomma, sono appena stati eletti, lasciamo un po' il tempo che si ambientino, eh mamma mia, tra due mesi, dico, due,faremo un punto della situazione, dai
(per quest'ultima, antologia cercasi)
Compa, quanto influisce sull'evoluzione del tuo pensiero politico il fatto che tua moglie lavori da dieci anni al settimanale diocesano Nuova Scintilla?
RispondiEliminaCon tutto il rispetto del settimanale, condotto dall'ottimo Don Vincenzo, penso molto poco.
RispondiEliminaIo " nasco" politicamente con il mio nonno materno, Vincenzo De Sario, fascistone al 100%, tanto è vero che alle medie litigavo, è la parola giusta, un giorno sì e uno no, con la Carla Neri.
Poi ho SEMPRE votato MSI,quando Berlusconi dichiarò che sarebbe " disceso in campo" ho SEMPRE votato il Berlusca, dopo tutti questi anni vedo che ci sarà meno dell'un per cento che segue un indirizzo ideologico ( forse è un bene). Mia moglie l'ho conosciuto che lavorava alla NUOVA SCINTILLA e siamo insieme solo da 6/7 anni, non sono mai stato influenzato nel mio modo di essere se non come stimolo di cercare di essere migliore, come quando sono insieme a persone dalle quali posso imparare.
ma perchè a chioggia non si riesce a lavorare tutti assieme almeno nei 2 mesi estivi,sono due mesi che si discute delle movide in spiaggia troppo rumore,chioschi che fanno festa fuori norma,giovani che bevono...ma lasciate lavorare questi locali state facendo morire sottomarina per colpa di qualcuno,la minoranza per fortuna,dopo non lamentatevi se i giovani non visitano la nostra località,bisogna cambiare sistema quindi basta persequzioni ai gestori dei locali che si fanno un mazzo cosi per dare il meglio alla nostra località.
RispondiEliminaPer l'anonimo delle 11:10
RispondiEliminaTI STIMO FRATELLO !!!!
Hahahahahahahaha
(Questo ze avanti ehh...)
Carletto
da cattivo dentro quale ormai sono, e dopo l'ennesimo giro ieri sera in lungomare ( PRIMO AGOSTO), posso affermare con buona approssimazione che "forse" sono proprio i nostri spendidi "imprenditori" una delle cause del fatto che alle 11:15 non c'era più anima viva!Se li lasciamo lavorare così, è probabile che il coprifuoco scatti anche prima!!Ma il dubbio che ormai ciosa/mariana sia ormai MORTA/SEPOLTA non vi viene mai?sempre colpa del destino cinico e baro??ma credete che sia con movida e 7.2 che si risolve lo spospolamento?Questi sarebbero i nostri capitani coraggiosi??...col parcheggio sul marciapie??
RispondiEliminaSandrino
Non è così: in Lungomare, alla Tavernetta, si assiepavano Bentley, Ferrari e Porsche; la soffusa illuminazione della terrazza incorniciava stangone modello “velina” con miniabiti ascellari, go – go girls e ragazze immagine. Ai tavoli, mezza confindustria triveneta, una dozzina di manager tratti dalle prime 20 società quotate in borsa. Oltre, ovviamente, alle potenze economiche locali (del burcio e del mattone).
RispondiEliminaVenanzio Flavio
Scusatemi ma non sono d'accordo, se non si vede gente in giro già dalle 23 della sera è soprattutto per la congiuntura economica ( negativa) e per l'alluvione dell'inverno scorso che ha messo in ginocchio oltre un centinaio di comuni veneti,i cui abitanti,tanti, venivano più facilmente a chioggia che in altre località balneari.
RispondiEliminaPoi ci saranno sicuramente imprenditori scarsi ma ce ne sono tantissimi scrupolosi,professionali e gentilissimi con tutti:foresti e non.
Ho assistito ad un battibecco di un foresto con un campeggiatore che gli aveva chiesto CINQUE euro per parcheggiare l'auto e dargli uno sdraio....il foresto aveva contro offerto quattro!!
non occorre essere capitani coraggiosi o imprenditori brillanti per lavorare in sintonia albergatori,che pretendono il silenzio assoluto,e i gestori dei locali che invece vogliono far divertire chi viene a sottomarina in vacanza.pochi sono quelli contrari alle movide ma molto influenti...le associazioni di categoria dovrebbero mediare fra le due parti,invece non si fa altro che buttare benzina sul fuoco..vorrei sentire l opinione di comparato in merito.
RispondiEliminaSULLA MOVIDA
RispondiEliminaRingrazio per aver richiesto la mia opinione. Per quel che può contare, come ho già detto più volte, la responsabilità maggiore del contrasto tra albergatori e operatori che offrono servizi di ricezione con musica è soprattutto di una parte di soggetti, da una parte e dall’altra, che non hanno il minimo buon senso e rispetto reciproco.
Se un locale è autorizzato a far musica solo all’interno del suo ambiente, sono certo che non nascerebbe alcun problema se pur mettendo qualche cassa all’esterno mettesse una musica gradevole e non superiore a 45/50 decibel allo stesso tempo c’è qualche albergatore che non vorrebbe neppure le luci di una giostrina.
Metti poi che ci sono regole del tutto assurde,i decibel concessi sono inferiori a quelli che fa normalmente una strada mediamente trafficata di notte e il pasticcio è fatto.
Con tutto il rispetto, l'alluvione ha colpito solo i clienti destinati a sottomarina??E' uno scherzo.....
RispondiEliminaio ho la soluzione per salvare il turismo a marina,è semplice basta chiudere al traffico tutti gli accessi ciosa marina,perchè il rumore assordante delle auto può dare fastidio,obbligare con una legge comunale che tutti i locali diano da bere solo acqua minerale,se si vuole ascoltare musica nei locali armarsi di radiocuffia,cosi non disturberete nessuno,vietare i fuoci d artificio,perchè è provato scentificamente che la luce provocata da questi possono danneggiare la retina dell occhio con conseguente spese del servizio sanitario nazionale,anche i botti possono provocare traumi e spaventi che a lungo andare attacchi di panico...quante storie è tanto semplice la soluzione...
RispondiEliminaPer anonimo delle 15:54
RispondiElimina...a fa el simpatico... a fa...
Mah...
Secondo mi ze el salso...
Ps
Ma Sottomarina è stata evacuata ??? Non c'è nessuno...
Colpa del meteo traditore ??? Si...si...certo...come no!
E la crisi economico-finanziaria ??? No no non c'entra, noi siamo l'angolo del paradiso !!!
Ciao "bella gente" e "alla grandissima"...
Hahahahahahaha
Carletto
Credere che il bordello 7.x possa risolvere i problemi del turismo nell'obitorio di Ciosa Marina ha del fantastico!Veramente oltre ogni immaginazione.E insistono pure con furibonde polemiche.Si è capito a chi giova vero??ma avete mai visto un centro turistico con le macchine che dalla mattina alla sera fanno il "giro della madonna" così...Ah si servono per andare a lavorare nella zona industriale e poi fa tanto turismo? O i camion di pesce che transitano in lungomare?bello vero.ma vi guardate attorno o per "canton de paradiso" si intende solo casin totale, fioi desfatti dalla mattina alla sera e appartamenti da fosesti co lavatrice rotta e cusina de 40 anni fa? ( notizia appena giuntami da "incauti" turisti venuti a passare le ferie qua, e che non torneranno mai più..per la precisione).
RispondiEliminaSandrino
rispondo a sandrino; ma non è che le feste 7.2 ecc..risolvano i problemi,questo lo abbiamo capito penso, ma non possiamo pensare di stare a passo con jesolo,lidi ferraresi,bibione....stando fermi alla vecchia mentalità del turismo over 60,con tutto il rispetto di quest ultimi,oramai i tempi sono cambiati e bisogna che non ci isoliamo come al solito,meno egoismo da parte di qualcuno,e guardare a un turismo più moderno,ma di strada ce ne ancora da fare...se avete letto l articolo del 2 agosto del presidente ascot bellemo,il quale ha detto che bisogna cambiare provincia,passare con rovigo se no è la fine del turismo,come sappiamo tutti chioggia a venezia non conta un cavolo,venezia preferisce dare precedenza a jesolo,caorle,bibione,...chioggia viene molto dopo se avanzano briciole...basta guardare che strade hanno fatto a jesolo e tutta la zona nord della provincia. comparato sono sicuro che queste cose le può confermare.
RispondiEliminaPer anonimo delle 11:56
RispondiEliminaDunque, secondo l'egregio anonimo, come target turistico la scelta deve essere fatta solo tra i 20enni alcolizzati o i 70enni da geriatrico...
Ma i 30enni... 40enni... 50enni... "normali" che si fanno le vacanze con/senza famiglia, mangiando, bevendo, divertendosi senza rompere i c******i ci fanno schifo????
O forse non riusciamo ad attirarli perchè non abbiamo strutture e servizi adeguati agli standard turistici ormai diffusi nel resto del pianeta????
Ma Zozzomarina (definizione padovana) quanti alberghi di qualità ha? Quante spa ha? Quanti ristoranti di livello ha? Che livello di pulizia e ordine ha? Che livello di "verde" ha? Che livello di manifestazioni/intrattenimento ha? ecc.
SIAMO QUARTO MONDO!!!!
ANCHE IN AFRICA TROVI LOCALITA' E STRUTTURE MIGLIORI!!!!
Gira un po' il mondo (o anche solo il resto d'itaGlia) e vedrai che ti passa la voglia di sparare stronzate.
Ma varda tì ke lavori... ancora a sti liveli semo...
Ps
Un saluto all'amico Sandrino.
Carletto
caro carletto,se tutti ragionano come lei,ciosa marina resterà in dietro coi tempi,sono d accordo anchio che le strutture presenti non sono moderne come nelle altre località balneari,ma se una città di 51000 abitanti la sesta città del veneto,non ha strutture ricettive adeguate,collegamento stradale anni 70,unica linea ferroviaria che collega chioggia al resto del mondo è la chioggia rovigo, e se il piano regolatore è stato approvato a fatica dopo 30 anni...a me mi viene il legittimo sospetto che qualcosa non quadra. Certo la colpa qualcuno ce l avrà, se è questo il futuro che volete lasciarci in eredità,beh grazie tante..continuate cosi..saluti!
RispondiEliminaEgregio anonimo delle 18:40
RispondiEliminapremesso che non siamo l'unica località turistica (è un eufemismo!) ad avere problemi di viabilità interna e d'accesso... probabilmente (anzi sicuramente) Lei non ha compreso quello che ho precedentemente scritto. (Quando il saggio indica la luna..."qualcuno" guarda il dito)
Io voglio lasciarLe in eredità proprio niente... semmai se la prenda con chi ha realizzato quest'opera d'arte (politici, amministratori vari, costruttori. imprenditori fenomeni, ecc.).
Le rinnovo l'invito a visitare altre località turistiche... scoprirà un mondo sconosciuto. Porti con Lei anche qualche fenomeno (li chiamano imprenditori) "del liogo"... visto che essendo impegnati nella gestione delle loro baracche (le chiamano attività) hanno poco tempo per ispirarsi all'opera altrui. Armati di videocamera tentate almeno di copiare...
Comunque non voglio "farVi restare indietro con i tempi"... quindi continuate tranquillamente a puntare sull'esercito degli sballati impasticcati. I numeri, non le chiacchere da bar, diranno chi ha ragione.
E siccome sono anche veggente... Le posso già anticipare che, come al solito, anche quest'anno (presenze/arrivi) saremmo ad occupare uno degli ultimi posti dell'intera costa adriatica.
Cin Cin Furbomarina!
Ps
Ze proprio vero ke a marina i ze avanti...
casso se i ze avanti!!!
Carletto
Applausi a Carletto.....un grande.
RispondiEliminaNon è difficile da capire.A parità di condizioni "logistiche" ( strade assurde, ferrovie inesistenti,caligo spesso..etc.etc) c'è la famigerata specificità che ci frega!!Per quale misterioso motivo i foresti dovrebbe restare da queste parti quando con molta meno spesa e con molta più soddisfazione se ne stanno in altri lidi?Quella famigliola di giovani che ha dovuto ripararsi la lavatrice qui non tornerà più.Ci davano disturbo?Squalificavano la ridente località? Non erano anziani, spendevano per loro e per i bambini etc. etc.Turisti normali!!Come in tutte le zone turistiche!! ( mai fatto un giro sul lago di Garda???)Ortolani diventati albergatori danno come risultato quello che stiamo osservando.Altro che colpa del destino cinico e baro.I clienti si attraggono adeguandosi( per lo meno cercando di adeguarsi) agli standard di questi anni, lontani anni luce da Marina.Ricordate cosa successe molti anni fa quando i nostri eroi "imprenditori del turismo" ottennero imponenti finanziamenti per risolvere la questione mucillaggine?Qualcuno lo vuole rammentare ???
Qua i pianze el morto per inc...re el vivo...
Sandrino
L’etnografico presidente dell’Ascot, liberata la teca cranica dalla “caciola” che per grazia ricevuta incorniciava il muscolo cerebrale, e quindi in preda ad una non frequentata libertà, propone la migrazione di Chioggia nella provincia di Rovigo (La Nuova Venezia, 2/8/2011). Il quotidiano pianto per la sofferta sudditanza con Venezia, e il passato abbraccio – mai corrisposto – verso la provincia di Padova, ora volge di speranza verso la morta gora rovigota di scoli e bonifiche: “«Se fossimo in provincia di Rovigo, saremmo il comune più grande e la spiaggia più importante del litorale.”. Strano che il “vate del sabion” non formuli il naturale corollario della premessa: “Quindi, il capoluogo della Provincia di Rovigo sarebbe Chioggia”, perché “noi” siamo furbi, e “lo mettiamo a bottega a tutti, in specie ai campagnoli”. Il nostro non è sfiorato dal dubbio “Ma i rovigoti ci vogliono?”, in specie ora, che la provincia di Rovigo sarà dichiarata area di crisi, con conseguente accesso alle risorse previste dello Stato (Gazzettino, Edizione di Rovigo, 8/8/2011). Meglio ancora, se il nostro avesse dato una sua interpretazione all’Istituto dei “Distretti turistici”, previsto dal “Decreto Sviluppo”, ex art. 3 D.L. 70/2011, e, applicando la sua lungimiranza imprenditoriale, la sua possibile applicazione a Ciosamarina. Ma a tale effetto servirebbe una nuova “caciola”, ma i Cantieri De Poli e Visentini hanno chiuso ….
RispondiEliminaAgosto va male? Colpa della mancata “Movida”. Strano che non si veda la crisi dilagante, che avvolge pure il settore della nautica da diporto, di cui ovviamente non se parla, in ossequio alla proverbiale “furbizia” ciosota, e che non sembra ricollegabile alla “causa” movida. “Il 2011 si profila come l'annus horribilis dei porticcioli dedicati al diporto. Peggiore perfino del periodo 2009-2010, quando, sul comparto della nautica, sono calati gli effetti della crisi economica mondiale. Si registrano una forte caduta dei transiti; un'alta percentuale (fino al 20%) di barche in vendita, soprattutto nella fascia tra 10 e 20 metri; minori consumi di carburante determinati da un crollo delle uscite e la fuga di barche in Francia, Corsica e Croazia.: così il Sole 24 Ore del 26/7/2011, con le dichiarazioni del Presidente di Assomarinas (del Cavallino!!!!) e di operatori della gronda adriatica (nessuno, ovviamente di Chioggia, come nelle tradizioni.
Una delle principali aziende di Chioggia operante nella vendita di carburanti alle imbarcazioni di diporto registra una flessione del 50% rispetto l’anno precedente.
Poiché tra i progetti “cantierabili” immediatamente - cosa sono? 170 milioni Euro, secondo Ortofresco Capon - da più parti si indica l’insediamento di nuove darsene per il diporto, dubito che verrà presentata un solo progetto.
Venanzio Flavio
A proposito del parcheggio pubblico di bici elettriche truccate(sempre il solito marciapiede)..fresca fresca , comica, di ieri sera.Un carissimo amico, alle mie ennesime rimostranze: "te pare permesso che sia sto casin, no se riesse a passare, ma dove vostu che andemo..etc.etc" mi rispondeva quasi seccato che questo era il giusto prezzo da pagare per avere un po' di movimento..ben altri erano i porblemi..etc.etc.Non appena terminata la reprimenda a noi moralizzatori da strapazzo ecco udirsi un potente scampanellare; 3 bici guidate da "fantolini" che mandandoci allegramente in f..a de nostra mare chiedevano strada e tamponavano noi che camminavamo tra la gioisa folla.
RispondiEliminaErano anni che non mi ridevo così nel vedere la faccia dell'amico...che forse, dico forse si è presonalmente reso conto del servizio svolto dalla gentile clientela.
El diavolo fa le tecce..ma co i coverci semo ancora mal messi...
Sandrino