
--> Ognuno è figlio del suo tempo e certo ai miei Halloween non esisteva. E' una festa di origine celtica, tra il profano e l'occulto, che attualmente è divenuta un business. Ognuno è libero di festeggiare, non si sindaca su questo, però certo ci sono tanti modi di festeggiare anche senza disturbare gli altri. Farebbe pure simpatia dare delle carammelle ai bambini se non fosse che...dalle 14.00 del pomeriggio sino a sera suoni in continuazione il campanello. Ora mi chiedo: ma a bambini di cinque, sei, dieci anni e più si dovrebbe insegnare che si può andare a chiedere il dolcetto anche dopo le 15.00 e che non si può andare ad attaccarsi al campanello alle 20.30 di sera, quando magari è l'ora di cena. Aggiungerei anche che bisognerebbe insegnare che dove c'è gente che lavora non è proprio il caso e che...non s'imbrattano le porte di farina, cosa successa ad una conoscente, che poveretta non aveva i dolcetti, nè si buttano giù dalle scale i tappetti d'ingresso delle abitazioni degli altri. Direi che prima di mandare o autorizzare i bambini ad andare per le case per il famoso scherzetto-dolcetto,bisognerebbe essere certi di aver loro insegnato e che abbiano perfettamente compreso come ci si comporta quando escono dalla propria casa. Intervento ripreso dal profilo della dottoressa Alessandra Boscolo, avvocato
visti i precedenti, l'ultima notizia del blog di Comparato sarà che i vigili adesso quando mettono la multa lasciano anche un bigliettino con scritto "verbaletto o scherzetto"....
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