Il Bragozzo che si trovava ormeggiato davanti al Museo Civico della Laguna Sud era stato donato a quest’ultimo dal comitato del Palio della Marciliana ad agosto del 2005.
Era già stato sottoposto a un intervento di restauro circa tre anni fa e si era richiesto un intervento di plastificazione che avrebbe dovuto proteggere lo scafo. Intervento rifiutato in quanto, a dire, la barca storica avrebbe perso parte del suo valore.
Negli ultimi tempi le condizioni di ammaloramento dello scafo erano tali da far supporre che imbarcasse acqua, ed infatti la pompa automatica sgottava con sempre maggior frequenza e per tempi sempre più lunghi.
Ma nonostante le sollecitazioni da parte della cittadinanza e le interpellanze presentate nei consigli comunali nulla era stato fatto per porre rimedio alla situazione da parte dell’amministrazione comunale.
La scorsa settimana è affondato, nonostante il pronto intervento dei Vigili del Fuoco che però non hanno in dotazione le strumentazioni necessarie per il suo recupero e che quindi non hanno potuto fare molto per riportarlo allo stato di galleggiamento se non controllare la situazione ed evitare ulteriori danni.
L’amministrazione ha ritenuto chiedere quindi per il suo recupero un intervento da parte di aziende private, interpellandone quattro ma ricevendo come unica risposta quella della ditta Boscolo Bielo Ivano srl che ha fatto, per il recupero, un preventivo di 7868,00 € oneri fiscali inclusi.
Il servizio di recupero del Bragozzo Pi Cuore è stato quindi affidato a questa unica ditta che ha raccolto l’appello dell’amministrazione e che è intervenuta urgentemente il pomeriggio stesso, con i mezzi adatti e con le maestranze competenti, riportando la barca storica allo stato di galleggiamento in modo che potesse poi essere rimorchiata allo squero all’Isola del Buon Castello.
Una cifra questa, che poteva essere risparmiata solo avendo più cura di una proprietà di cui saremmo dovuti invece andare fieri. Un danno talmente grave al cuore storico della città che i chioggiotti non scorderanno tanto facilmente.
Attendiamo ora il preventivo per riportare la tipica barca storica al suo aspetto migliore, intervento di plastificazione incluso, in modo che possa ritrovare la sua collocazione davanti al Museo, in Riva Vena, in posa per farsi fotografare dai turisti che arrivano in città, possibilmente a vele spiegate.
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