Le forti mareggiate che si sono abbattute sul litorale veneto nelle ultime 72 ore hanno eroso gran parte della spiaggia di Isolaverde. Non è la prima volta che succede, in quanto l'ansa dell'Adriatico rende il tratto fra la foce del Brenta e quella dell'Adige il più esposto alle conseguenze delle intemperie. Questa volta l'effetto congiunto della pioggia e del vento sferzante, prima scirocco e poi bora, ha intaccato ancor più del solito i depositi sabbiosi, arrivando a lambire alcune strutture fisse usate nei mesi estivi.
Già nel corso del 2017 vi sono state molte polemiche per il tardivo ripascimento dai disastri dell'inverno precedente: le operazioni si sono dilazionate molto, finendo col sovrapporsi alla stagione turistica. La speranza degli operatori balneari è che quest'anno non si ripeta lo stesso andazzo, pertanto la richiesta agli enti competenti -Comune e Genio Civile- è pressante affinché venga velocemente ripristinata la portata sabbiosa dell'arenile.
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