domenica 6 settembre 2015

LA CLODIENSE PRONTA PER LA QUINTA STAGIONE CALCISTICA

Si è svolto all'Indiga la consueta conferenza stampa per la presentazione della nuova squadra, quasi del tutto rinnovata nella rosa dei calciatori e con il nuovo allenatore Maurizio Rossi. " Il nostro primo obiettivo è quello di far bene e di raggiungere la salvezza - ha esordito il presidente Ivano Bielo - avendo però lo stimolo di fare sempre qualche cosa in più ". Tra le new entry l'attaccante Sinumac Stipe ( Croazia) e Nicola Botticini, Achille Voltolina nuovo segretario. Alla presentazione era atteso il sindaco che però causa l'incontro per la rilevante questione dei migranti a Ca'Bianca ha dovuto dare forfait. Non è mancata qualche riflessione sulla situazione generale del calcio a Chioggia stimolata anche dalle richieste del rappresentante della Nuova Venezia , il pubblicista Daniele Zennaro, che ha sollecitato la dirigenza sulla questione dei lavori di sistemazione del ballarin, anche in vista della importante partita con il Parma prevista per l'imminente ottobre. " L'amministrazione ogni volta che l'abbiamo sollecitata è sempre stata presente - hanno ribadito sia il presidente Ivano e il d.g. Mauro Gallo, certo sappiamo anche che con problemi dovuti anche al patto di stabilità che impedisce di spendere pur avendo i fondi non rende facile amministrare". Quinta stagione della nuova realtà calcistica, speriamo che oltre ai risultati calcistici, sempre ottenuti a discapito di tanti gufi, si riesca anche ad un inversione di tendenza con la tifoseria che è linfa vitale per una squadra vincente.

14 commenti:

  1. Bielo ha detto anche durante la conferenza stampa "CHE QUESTA CITTA' NON AMA IL CALCIO" caro presidente QUESTA CITTA' NON AMA IL SUO PROGETTO CALCISTICO MA AMA L'UNION CLODIA SOTTOMARINA 1971" gli è la fatto capire riempiendo lo stadio nella partita a scopo benefico per la piccola Giada,gli è la fatto capire nel primo campionato di serie d della Clodiense con la curva degli ultras strapiena,gli è la fatto capire in due manifestazioni calcistiche ai campi della serenella con le vecchie glorie calcistiche dell'union c.s gli è la fatto capire sui muri di tutta la città la smetta di fare come le tre scimiette è giunto il momento di cambiare nome alla società SENZA TIFOSI E PASSIONE ALLO STADIO IL CALCIO NON ESISTE.

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  2. Questa squadra, questa società sono legate indissolubilmente con quello che resta dell'Amministrazione che si è insediata nel 2011, manca solo il loro grande amico l'ex assessore Girotto, della tifoseria a questa dirigenza "legittimamente" non importa nulla. Questa società, questa squadra non sono nate per portare il pubblico allo stadio, ma per realizzare un progetto che prima o poi qualche dirigente c'è lo spiegherà, credo che dopo 5 anni si possa dire senza che nessuno se ne risenta. A questa amministrazione della storia calcistica, dei valori che esprime non interessa un bel nulla. Qualcuno dovrebbe chiedersi perchè ad inizio legislazione hanno messo un assessore allo sport assolutamente ignaro di cosa sia lo sport, ora dovrebbe domandarsi come mai ora c'è un'assessore allo sport ( Sindaco ) che in tutta la sua vita avrà messo le scarpette ginniche un paio di volte. Caro DRUGO fino a quando lo SPORT è inteso solamente come un settore per procurarsi voti, un un bacino elettorale da ammiccare con promesse. Ecco finchè lo sport non avrà una sua dignità, una sua reale autonomia la situazione è destinata a peggiorare ulteriormente.

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  3. Faccio una riflessione, vediamo se riesco a farmi capire. Se allo stadio vanno 100 spettatori o poco più, perché mai l’amministrazione dovrebbe fare dei lavori per una struttura utilizzata per pochi intimi? Si dirà: è per evitare di fare brutta figura con i tifosi ospiti che vengono a Chioggia vedendo uno stadio in pessime condizioni. E Va bene, rispondo io, ma si può allargare la capienza di uno stadio perché risulta insufficiente per due o tre partite all’anno? Secondo me, questa è una mia personalissima considerazione, se il Ballarin fosse frequentato da molti tifosi come nel passato, probabilmente i lavori in qualche modo si sarebbero fatti. Perché un conto è perdere un centinaio di voti, gli attuali frequentatori del Ballarin. Tutt’altro conto, invece sarebbe se lo stadio fosse frequentato come nel passato: i voti sarebbero tanti ma tanti di più, secondo me.

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  4. questa è una amministrazione che ha figli e figliastri, con alcuni non vede e non sente con altri ci vede fin troppo bene. Eppure da dei cattolici ferventi come alcuni dei loro maggiori esponenti non c'è la saremmo mai aspettata, vuoi vedere che la frequentazione assidua di alcune realtà para-cattoliche sempre vicine e amiche di chi è al momento al comando e che hanno nel potere e nel denaro il loro credo assoluto e nei valori cristiani un semplice paravento per i creduloni. Sono fortissimi con i deboli, ma debolucci e amichevoli con i forti. Chissà da chi avranno imparato.

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  5. Caro 20.21 ti consiglio di lasciar perdere, parli proprio come uno che di calcio ne capisce poco o nulla (senza offesa). Se la squadra fa la serie D il campo deve essere da serie D e non da Amatori. Siccome ci sono pochi spettatori li lasciamo allo scoperto o non si sistemano le coperture e si lascia piovere dentro gli spogliatoi? Non si fanno gli adeguamenti di legge? Con questo tuo ragionamento allora non si asfalta una strada perchè la via è abitata da solo 2 famiglie e perciò pochi voti? Non mettiamo la pensilina della fermata autobus perchè in zona ci sono pochi pendolari? Senza tener conto che lo Stadio cittadino è come un biglietto da visita, è lo specchio di una città (e noi sinceramento non ci facciamo una bella figura). Inoltre non ci sono tifosi chioggiotti? Ma ci sono quelli ospiti che vanno nei ristoranti, visitano la città, possono eventualmente ritornarvi da turisti. Tengo a precisare che non sono uno pro-Clodiense ma semplicemente uno a cui piace tutto il CALCIO in generale e in particolare l'UNION C.S.

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    1. Se avessi parlato di calcio dicendo, per fare un esempio, Tizio o Caio ha sbagliato a fare un controllo a seguire o a ricevere o a trasmettere una palla, non ha fatto la diagonale, non ha fatto il movimento giusto, allora mi si poteva contestare che non capisco nulla di calcio giocato. Opinioni diverse in una nazione fondata sul calcio dove, escluso il sottoscritto, comunque titolare di una qualifica per allenare nel settore giovanile, tutti capiscono di calcio, allora avrei accettato qualsiasi critica dai 60 milioni di tecnici esistenti in Italia. Certo, ti dò ragione quando parli di strutture che per legge devono essere in regola. Io volevo evidenziare semplicemente che il Ballarin almeno negli ultimi anni è frequentato da pochi intimi. E purtroppo come spesso succede in politica si cerca sempre di porre rimedio dove c’è un torna conto elettorale e non una esigenza reale. Oggi, però, dire che il nostro stadio sia una vetrina per chi viene a Chioggia è quanto meno un azzardo visto la frequentazione di quell’impianto sia da parte dei tifosi ospite che locali. Sicuramente faremmo più bella figura come città, se si tenessero strade, spiagge e quant’altro in modo dignitoso. Come vedi la mia competenza sul calcio non c’entra nulla. Tengo a precisare che se tu sei tifoso del calcio in generale e in particolare L’UNION C.S., io non sono pro “Fb. Union Clodia sottomarina 1971”, ma in particolare del “Sottomarina Lido”.

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    2. Rileggi il mio intervento, non accenno in alcun modo a tecnica/tattica etc. (Dio me ne guardi) perchè non ho la competenza per poterlo fare, semplicemente affermo che lo Stadio deve essere mantenuto efficiente indipendentemente dal numero degli spettatori presenti sugli spalti. Inoltre aggiungo che se io fossi il Presidente della Clodiense mi vergognerei ad ospitare le squadre in una struttura del genere (con 4 gocce di pioggia gli spogliatoi allagati e campo di giuoco impraticabil, senza contare la tribuna centrale e cabina-stampa a cielo aperto). Io qualche campo l'ho praticato di tutte le categorie (dalla 1^ cat. alla serie D) e fosso affermare con certezza che lo Stadio "A.e D. Ballarin" è tra gli ultimi posti come struttura. Esistono realtà, paesi con 4/5mila abitanti, con strutture sportive all'avanguardia anche se poi alla domenica gli spettatori sono 70/80 persone.

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    3. “…Caro 20.21 ti consiglio di lasciar perdere, parli proprio come uno che di calcio ne capisce poco o nulla (senza offesa)…” Questo hai scritto all’inizio del tuo commento del 07.09 ore 9.31. Quindi, come vedi ho letto bene la tua opinione. A meno che, per te, parlare di strutture sportive, include di dover capire di sport, che secondo me sono due cose distinte e separate.

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    4. “…Caro 20.21 ti consiglio di lasciar perdere, parli proprio come uno che di calcio ne capisce poco o nulla (senza offesa)…” Questo hai scritto all’inizio del tuo commento del 07.09 ore 9.31. Quindi, come vedi ho letto bene la tua opinione. A meno che, per te, parlare di strutture sportive, include di dover capire di sport, che secondo me sono due cose distinte e separate.

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    5. infatti ( senza offesa ) la gestione dello sport a Chioggia di sportivo e di una conseguente necessaria competenza ha poco da spartire, i principi che lo dirigono sono di altra natura.

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    6. Ecco bravo fai lo stesso errore che fanno i ns. amministratori, hanno delega sulla gestione delle strutture sportive senza avere alcuna conoscenza/competenza delle manifestazioni sportive e degli sport che all'interno si svolgono. Le due cose sono legate (e non parlo di tecnica o tattica) perchè non posso costruire un campo da calcio con i requisiti per la 1^ categoria quando invece ci deve giocare una squadra di Serie D, non sono uguali. Lo Stadio "A. e D. Ballarin" di per se è gia fuori norma (ingresso arbitri e sq. ospiti indipendente, spogliatoio arbitro-donna, tribuna e/o gradinata ospiti obbligatoria, etc. etc.) e gli ultimi interventi strutturali risalgono al 1997 quando la squadra era ancora in Eccellenza. Vedo poi una vena polemica nei tuoi commenti, mica ti sarai offeso perchè ho detto che di calcio ne capisci poco o nulla?

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    7. Allora mettiamola così, vediamo se riesco a farmi capire, altrimenti pazienza. Facciamo finta che tu sia un tecnico molto preparato in un sport, hai vinto proprio per la tua competenza, tutto e di più, sportivamente parlando. Però, non sai come va costruito un impianto sportivo, le caratteristica che deve avere, ecc… Io, posso dire che tu non capisci nulla o quasi in quello sport dove tu hai primeggiato? Vedi, se tu mi avessi contestato che non capisco nulla di strutture sportive ti avrei dato ragione (sincerità per sincerità? Forse). Ma la tua frase “…Caro 20.21 ti consiglio di lasciar perdere, parli proprio come uno che di calcio ne capisce poco o nulla (senza offesa)…”, appare, separata dal resto della seconda parte del tuo primo commento, là dove ti riferisci come deve essere realizzata, o meglio, i requisiti che deve avere una struttura sportiva, nel nostro caso uno stadio, per essere a norma. Se la frase, definiamola così, di questo nostro contendere, includeva senza ombra di dubbio anche il fatto in se di non capire nulla di strutture sportive, perché hai sentito il bisogno di specificare anche come dovrebbe essere un sito sportivo? Se mi sono offeso perché mi hai detto che di calcio capisco poco o nulla? No. Non mi sono offeso. Ci vuole ben altro per offendermi. Perché, scusami, per caso, volevi offendermi? Perché se è così la tua missione è fallita. E non ti offendere per non essermi offeso, altrimenti mi offendo io per esserti offeso. Senza offesa, ovviamente, per me.

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  6. L'intervento di 09:31 non fà una piega, anzi lo condivido in pieno. Qualche riflessione sorge spontanea su cosa lega in modo cosi stretto quasi indissolubile l'Amministrazione Comunale ed una società che ha il solo merito di essere iscritta ad un campionato FIGC, ma allo stesso ha il grande demerito di rappresentare solo se stessa e coloro che politicamente la hanno partorita e sostenuta economicamente in tutti anni, che guarda caso coincidono con quelli di questa amministrazione. Per carità tutto legittimo, ma a livello sportivo si aprirebbe un capitolo grande come un grattacielo sulle scelte di un'amministrazione che ha messo come assessori al dicastero dello sport gente che della materia non sapeva nulla o quasi. L'unica cosa che la politica cittadina ha compreso bene è che lo sport può essere un buon bacino di voti e con le elezioni alle porte anche, insomma credo che se mi fermo qui si possa capire lo stesso il senso del discorso.

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  7. Ragazzi lasciamo perdere la competenza nello sport in generale e nel calcio nel particolare, entrambi siete dei dottori nello sport se confrontati alle competenze degli assessori espressi dall'attuale amministrazione che governa la città. Quindi non rimproveratevi tra voi, ma guardate dove è la genesi di quello che sta accadendo in città a livello sportivo e calcistico.

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