domenica 27 giugno 2021

DOLFIN TUONA CONTRO GLI IRREGOLARI PADRONI DELLA BATTIGIA

Il consigliere della Lega Marco Dolfin, è stato testimone questa mattina di un mercato abusivo fuori misura, ormai abituale, sull'arenile di Sottomarina, Il commercio abusivo sull'arenile è un problema che si ripresenta ogni anno, afferma Dolfin, e a quanto parte sembra non ci sia modo di debellarlo. Le dimensioni di questa situazione stanno valicando i confini dell'emergenza. Non si tratta più ormai del venditore che vende quattro cianfrusaglie e al quale un eventuale sequestro toglie la possibilità di guadagno. Si tratta, con molta probabilità, dell'esistenza di un'organizzazione a monte che permette al venditore finale di essere sempre rifornito qualsiasi cosa succeda. Il sospetto è che al di sopra di tutto ci sia quindi un cartello, un'organizzazione malavitosa, forse anche di stile mafioso, in grado di gestire il commercio abusivo. Nessuno garantisce sulla provenienza degli articoli venduti che potrebbero essere frutto di riciclaggio o di altri reati, tra i quali la contraffazione. Le forze dell'ordine fanno ciò che possono, sostiene Dolfin, anche in questi ultimi giorni sono stati fatti numerosi blitz, ma la mole di venditori abusivi è tanta e lo stesso dicasi delle merci contraffatte pronte per essere vendute. Ciò che rammarica maggiormente è che, nonostante l'informazione che viene data, molti sono gli acquirenti. Persone incoscienti che, pur sapendo del divieto di acquisto da questi mercati, comprano. Senza neppure tenere conto del periodo di pandemia che stiamo vivendo, sono tantissimi che frequentano queste aree di mercato abusivo senza rispettare i minimi obblighi di contenimento della pandemia, almeno il rispetto distanze e l'uso delle mascherine, come è ancora obbligatorio nei mercati rionali e in quello del giovedì, nonostante anche in queste situazioni la vendita si svolga all'aperto. Troppi i turisti che approfittano di questa forma di acquisto, forse non debitamente informati o forse inconsapevoli del meccanismo che vi si nasconde dietro, sottovalutando i rischi che stiamo vivendo in un'emergenza sanitaria non ancora conclusa che vede fiorire varianti dure da sopprimere. La mancanza di controllo è significativa, aggiunge Dolfin, chiedendosi dove siano gli steward con cui il governo si è "lavato tanto la bocca" che dovrebbero intervenire nelle aree demaniali libere per evitare assembramenti, facendo trovare chilometri occupati da venditori che tranquillamente esercitano il loro commercio illegale e da acquirenti che altrettanto illegalmente acquistano senza rispettare le minime regole per la tutela sanitaria contro la diffusione del Covid. Dolfin sottolinea che acquistando dagli abusivi si alimenta il mercato nero e il lavoro sommerso a discapito di chi lavora regolarmente nel rispetto di tutte le norme e pagando le tasse. È un cane che si morde la coda. Serve la volontà politica e governativa di prendere in debita considerazione il problema dell'abusivismo cominciando a tenere nei suoi confronti un duro atteggiamento, iniziando da chi acquista.

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