giovedì 4 agosto 2016

INCENDIO ALLA NAVE TURCA "DERIN" NELLA BANCHINA DEL PORTO AI SALONI: CINQUE MARINAI INTOSSICATI


Attorno alle ore 12.30 di oggi la nave turca Derin, alla fonda nel porto di Chioggia, ha improvvisamente preso fuoco. Un denso fumo si è alzato, a fatica sedato dai Vigili del Fuoco prontamente accorsi con più autobotti. Sul luogo anche le ambulanze del pronto soccorso, che hanno estratto dal cargo almeno due persone ferite, una delle quali stesa in barella.

Aggiornamento ore 14: il rogo è avvenuto nella sala macchine. Sei le persone trasportate in ospedale col 118, cinque marinai intossicati in prognosi riservata, più un diportista disabile che si era fatto male nella propria imbarcazione, soccorso dal gommone della Guardia Costiera e tradotto al pronto soccorso. L'incendio ormai è spento, e si presume sia stato causato dalla rottura del tubo di alimentazione del carburante. La nave Derin era diretta in Grecia. Incendio nave mercantile Chioggia, bollettino medico dell'Ulss 14 L'Ulss 14 di Chioggia, oggi giovedì 4 agosto, ha messo in campo un importante dispiegamento di forze, tra mezzi di soccorso, personale medico e infermieristico, per soccorrere e salvare l'equipaggio di una nave turca mercantile che ha preso fuoco in tarda mattinata presso il porto di Chioggia. "Tutto l'Ospedale si è mobilitato per far fronte a questa emergenza - ha spiegato il direttore generale della Ulss 14 Giuseppe Dal Ben - oltre al personale medico e infermieristico del Pronto Soccorso e' stato coinvolto anche il personale medico ed infermieristico di altri reparti (rianimazione, cardiologia, Nefrologia e chirurgia), e sanitari in riposo che sono stati richiamati in servizio e che prontamente sono arrivati per dare il loro contributo. Ai tre medici e cinque infermieri che erano operativi in Pronto Soccorso, si sono aggiunti velocemente altri sette medici più una decina di infermieri". INTERVENTO. L'allarme è scattato intorno alle ore 13. Immediatamente sono partite dal PS le due ambulanze disponibili che hanno fatto la spola per il trasferimento dei nove feriti, otto dei quali appartenenti all'equipaggio più un vigile del fuoco che faceva parte dei soccorsi. Di questi, un marinaio intorno alle 15.00 e' stato trasferito in elicottero in rianimazione all'Ospedale dell'Angelo di Mestre per una grave intossicazione da fumo. Gli altri si trovano attualmente in osservazione al Pronto Soccorso di Chioggia, per intossicazione da fumo od ustioni agli arti superiori provocate nel tentativo di spegnere l'incendio.

2 commenti:

  1. Speriamo che i marinai se la cavino. Per la cronaca La motonave era diretta in Algeria

    RispondiElimina
  2. Rispondiamo al sig Fedalto:
    - se c'era la nave da crociera ormeggiata cosa succedeva? per fare sia crociere, mercato ittico e commerciale il porto ha bisogno di almeno due canali di accesso e di un bacino di evoluzione;
    - se la nave in fiamme era una gassiera? si evacuava la città?.
    ora il vice sindaco delegato al porto deve dare stasera delle risposte, il buon on di maio aveva sostenuto che fermava personalmente il Gpl? Non si è visto nulla??? a questo punto era più aggueritto casson

    RispondiElimina

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.