venerdì 24 febbraio 2017

TG AZZURRA, EDIZIONE DEL 24 FEBBRAIO 2017 - ORE 12

NELL'EDIZIONE ODIERNA - ANZIANI SEMPRE NEL MIRONO: ATTENTI ALLA TRUFFA DEL TUBO - INCENDIO FANTASMA A BORGO SAN GIOVANNI: 2 SQUADRE DI VIGILI DEL FUOCO, AMBULANZA E AUTO MEDIA ACCORSI PER UNO SCHERZO IDIOTA - EVENTI DI CARNEVALE - CONSIGLIO COMUNALE ANIMATO I GRILLINI TENTANO DI PROCESSARE CASSON E BENIAMINO - METEO BROLLO

2 commenti:

  1. Esimio sig. Comparato, finalmente le carte di ASPO sono arrivate.

    Leggendo detta “carte” si evincono le non verità di Casson, accompagnato in questo caso anche da Beniamino.
    Hai voglia a dire, soprattutto Casson, che ha votato in sede ASPO solo l’autorizzazione all’ampliamento dell’area rimanendo inalterata la destinazione a bunkeraggio, ma la Delibera del Consiglio di Amministrazione dice ben altro. Per completezza qui riporto il testo per stralci :
    « (pag. 7) il Presidente riferisce di una nuova richiesta di ampliamento da parte della Società Costa Bioenergie, pervenuta in data 27-03-2014. Come noto la Società [.] intende ampliare il deposito costiero già autorizzato di oli minerali con 3 SERBATOI di GPL da MC. 3.000 CADAUNO [.]
    Il Consiglio udita la relazione su riportata ……[.] sono presenti : Giuseppe Fedalto (presidente), Beniamino Boscolo (Consigliere), Giuseppe Casson (Consigliere), Simone Cason (Consigliere), Oscar Nalesso (Consigliere), Giorgio Minighin (Consigliere), Renzo Voltolina (Consigliere), Stefania Bortoletti (Revisore dei Conti) »
    Non si comprende perché Casson porti ancora avanti la sua tesi, a discapito degli atti, cioè che in ASPO è stato votato solo l’ampliamento dell’area pertinente il servizio di bunkeraggio e non l’ampliamento dell’impianto con lo stoccaggio di GPL., quindi secondo il suo ragionamento la Socogas non ha titolo per costruire.
    Anche se per ipotesi venisse accolta la sua tesi, Casson però dimentica il ruolo che ha avuto Tiozzo Pagio alla conferenza dei servizi il 18 giugno 2014 che per conto di ASPO ha dato il suo assenso all’impianto GPL, superando di fatto la teoria di Casson.

    Anche la risposta al sindaco Ferro di Talieh Noori, ex Dirigente all’Urbanistica, ha un sacco di incongruenze (chiamiamole così per essere buoni).
    In poche parole egli dice che l’area dell’ampliamento per il GPL ricade in zona produttiva D2 del PRG (Piano Regolatore Generale), ma che quanto attiene la disciplina portuale, il PRG rinvia alle previsioni del Piano Regolatore Portuale.
    Ora, arrampicandosi sugli specchi, prende di mezzo ASPO dicendo che il suo parere di conformità (di Talieh Noori) è basato sul PRG, ma anche sulle decisioni prese dal Consiglio di Amministrazioni di ASPO cui partecipa il comune di Chioggia nella sua massima espressione rappresentativa (leggi sindaco Casson) CHE AVEVA ESPRESSO VOTO FAVOREVOLE ALL’INTERVENTO.
    E qui c’è una incongruenza grande quanto in condominio : come faceva a sapere Talieh Noori delle decisioni di ASPO ?? Da chi è stato avvertito, chi glielo ha detto? E comunque Talieh Noori doveva solo dire un sì o un no sulla conformità urbanistica basandosi esclusivamente sui Piani Attuativi approvati in atti e non su quello che ASPO intendesse fare.
    A poco o niente vale il ragionamento fatto a posteriori che il parere tecnico del Settore Urbanistica in assenso o dissenso dell’intervento non avrebbe precluso l’esercizio delle competenze proprie degli organi di governo in sede di conferenza dei servizi. Vale a dire che il Ministero può fare quello che vuole. (boscolo)

    Quindi io, a suo tempo, non ho affatto detto fesserie ! (boscolo)

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  2. Esimio sig. Comparato, finalmente le carte di ASPO sono arrivate.

    Leggendo detta “carte” si evincono le non verità di Casson e anche di Beniamino.
    Hanno voglia a dire che in sede ASPO si é votato solo l’autorizzazione all’ampliamento dell’area rimanendo inalterata la destinazione d’uso a bunkeraggio della stessa, mentre la Delibera del Consiglio di Amministrazione dice ben altro. Per completezza si riporta il testo per stralci :
    « (pag. 7) il Presidente riferisce di una nuova richiesta di ampliamento da parte della Società Costa Bioenergie, pervenuta in data 27-03-2014. Come noto la Società [.] intende ampliare il deposito costiero già autorizzato di oli minerali con 3 SERBATOI di GPL da MC. 3.000 CADAUNO [.]
    Il Consiglio udita la relazione su riportata ……[.] sono presenti : Giuseppe Fedalto (presidente), Beniamino Boscolo (Consigliere), Giuseppe Casson (Consigliere), Simone Cason (Consigliere), Oscar Nalesso (Consigliere), Giorgio Minighin (Consigliere), Renzo Voltolina (Consigliere), Stefania Bortoletti (Revisore dei Conti) »
    Non si capisce perché Casson porti ancora avanti la sua tesi, a discapito degli atti, cioè che in ASPO è stato votato solo l’ampliamento dell’area pertinente il servizio di bunkeraggio e non l’ampliamento dell’impianto con lo stoccaggio di GPL. per cui, secondo il suo ragionamento, la Socogas non ha titolo per costruire.
    Anche se per ipotesi fosse accolta la sua tesi, dimentica Casson il ruolo svolto da Tiozzo Pagio in seno alla conferenza dei servizi del 18 giugno 2014 che proprio in quella sede per conto di ASPO ha dato il suo assenso all’impianto GPL, superando di fatto la teoria di Casson.

    In riferimento alla risposta al sindaco Ferro formulata da Talieh Noori, ex Dirigente all’Urbanistica, sulle incongruenze della Conformità Urbanistica di quest’ultimo, rimando al mio commento “COMUNICATO STAMPA GPL E I DOCUMENTI TOP SECRET” -
    http://politopolichioggia.blogspot.it/2017/02/deposito-gpl-il-mistero-della-lettera.html#comment-form

    Quindi in conclusione io, a suo tempo, non ho affatto detto fesserie ! (boscolo)

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