SCUOLA TODARO, PONTE DELLE TREZZE A VALLI E RIASSETTO AMBIENTALE DEL LUNGOMARE NEI PROVVEDIMENTI DEL COMUNE: FONDO AL "TESORETTO"

Scuole, ponti e strade. Sono i cardini designati dall'amministrazione comunale di Chioggia per sfruttare i circa 40 milioni della Legge Speciale, a disposizione dopo lo sblocco del patto di stabilità. A tal proposito, tre provvedimenti apparsi questa mattina nell'albo pretorio dell'ente vanno in questa direzione: nello scorso agosto era stato firmato il contratto d'appalto con l'impresa Tintapiù di Campagna Lupia per la messa in sicurezza di intonaci e soffitti alla scuola primaria Salvatore Todaro di Sottomarina, e negli scorsi giorni sono stati adempiuti gli oneri contrattuali. Si avvicina quindi il momento di effettuare gli attesi lavori.

il dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune, ingegner Stefano Penzo, ha affidato all'ingegner Samantha Convento l'incarico di studiare le soluzioni progettuali migliori per il ponte delle Trezze a Valli di Chioggia, al fine di ripristinarne il transito a tutti i veicoli e di tutelare la pubblica incolumità. Il 3 maggio 2019, a seguito di sopralluogo congiunto tra la polizia locale e i vigili del fuoco, il ponte che interseca via dei Sedici Laghi e l'Arzerone è stato chiuso al traffico, in quanto era stato rilevato l'allargamento dello spazio sul giunto tra il ponte e la rampa settentrionale. Il preventivo presentato dall'ingegnera Convento per lo studio ammonta a quasi 38mila euro.

Infine, una determinazione firmata dallo stesso ingegner Stefano Penzo attribuisce all'architetto Mauro Zamengo di Noale il compito di analizzare e stilare una relazione utile a riqualificare a livello ambientale il lungomare di Sottomarina. L'importo dei lavori è stimato attorno a un milione e 800mila euro.

Oltre 500mila sono gli euro accantonati per sviluppare progetti e ricerche attinenti agli aspetti di salvaguardia ambientale, attraverso il reperimento della soluzione più idonea al rilancio economico, turistico e sociale del lungomare e dell'area ex Reduci, per la quale l'ente sta avviando un importante intervento di riordino delle concessioni in collaborazione coi privati. Vale ricordare che nell'agosto 2018 l'Associazione Albergatori aveva presentato un progetto credibile, rimasto lettera morta senza risposte dall'amministrazione.