domenica 24 maggio 2020

L'ESPERIENZA DELL'ASSOCIAZIONE BERSAGLIERI DI CHIOGGIA NEL SUPPORTO ALLA PROTEZIONE CIVILE CONTINUA ORA A PRESIDIO DELL'ACCESSO ALLE CHIESE

Tra i volontari che si sono distinti e si stanno ancora distinguendo nell'impegno solidale durante l'emergenza da Coronavirus, anche a Chioggia è attivo il Nucleo Protezione Civile dell'Associazione Bersaglieri, costituitosi proprio prima dello scoppio del contagio.
Era stata la Protezione Civile comunale, assieme all'amministrazione, a coinvolgere il Nucleo guidato da Romano Pilat nel supporto alle iniziative verso i cittadini, dalla distribuzione delle mascherine casa per casa -fin nelle più remote frazioni- al confezionamento delle stesse, dalla vigilanza all'entrata della pescheria al minuto (con distribuzione di guanti e controllo del rispetto delle distanze) al blocco dell'accesso alla diga e alla spiaggia di Sottomarina.
Gli uomini e le donne dell'associazione hanno nell'ultima settimana presidiato la corretta entrata e uscita dalle chiese cittadine per la celebrazione delle funzioni religiose.
Allo stesso tempo, la locale sezione dei Bersaglieri ha partecipato alla manifestazione pro legalità in occasione dell'anniversario della strage di Capaci, esponendo lenzuola bianche dai balconi e inviando dal 2016 un mazzo di fiori al cippo che ricorda la giudice Francesca Morvillo, uccisa dalla mafia.
«Abbiamo cercato di allontanare o affievolire ogni senso di isolamento e di timore - spiega il presidente Isidoro Chieregato - di fronte alla costrizione di stare rinchiusi all’interno delle mura domestiche, alla perdita di ogni relazione fisica e alla paura di perdere il lavoro, alla tragica morte dei propri cari e la loro dipartita senza alcuna cerimonia di commiato.
Con estremo dispiacere abbiamo vissuto l'impedimento di accesso a beni preziosi come la diga e la spiaggia, trincerandoci dietro alle transenne di divieto, chiudendo ogni percorso di entrata libera dal lungomare, portando nel cuore l'amarezza di quelle parole di diniego verso cittadini e turisti, sperando vivamente che ogni settimana di chiusura fosse l’ultima...».

Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.