ORTOMERCATO DI CHIOGGIA: MINORE QUANTITÀ DI PRODOTTO CONFERITA, MAGGIOR FATTURATO. RESTA L'INCERTEZZA
Si è tenuta stamane al mercato ortofrutticolo di Chioggia la conferenza stampa relativa all'andamento dell'ultima annata di produzione e commercio. Il presidente Giuseppe Boscolo Palo ha evidenziato come, in luogo di una minore quantità di prodotto orticolo conferito al mercato, più alto sia stato il fatturato degli incassi. L'affidamento della gestione alla società Chioggia Ortomercato, dalla quale il Comune si è sfilato tramite SST per osservanza alla legge Madia, è stato prorogato fino al 28 settembre prossimo. Questa proroga tuttavia, ha osservato Giuseppe Boscolo, non consente alla società di stipulare nuovi contratti pluriennali, perdurando nell'incertezza operativa.
La nuova convenzione dovrà dare stabilità, ad esempio avendo come scadenza temporale il 2050, riconoscendo gli ammortamenti e affidando alla società l'intera area del compendio acquistato nel 2007. Tra le priorità per il futuro, mettersi in rete al MAAP di Padova e occuparsi del mercato di Rosolina. L'identità del mercato passa sempre più dalla valorizzazione del radicchio di Chioggia IGP, anche attraverso le trasformazioni alimentari che lo portano alle fiere di tutto il mondo.
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