giovedì 6 gennaio 2022

CENTRO VACCINALE: IMPEGNATI PER LA GUERRA AL VIRUS E ALLA STUPIDITÀ UMANA. SOLIDARIETÀ DAL CONSIGLIERE REGIONALE DOLFIN

Il consigliere Dolfin ieri ha manifestato la propria solidarietà ai medici che si trovavano ad esercitare all’HUB in Val Da Rio al punto vaccino, costretti a chiamare le forze dell’Ordine per allontanare elementi no-vax che stavano rallentando il percorso vaccinale degli altri utenti, tenendo impegnato il medico di turno con diatribe inutili e tendenziose. Questi , prima una coppia e poi un uomo, hanno cominciato a chiedere con insistenza una “prescrizione”, che non viene fatta dal medico in sede HUB. La loro petulanza ha costretto il medico addetto a chiedere l’intervento delle forze dell’Ordine. In un secondo tempo hanno cominciato a chiedere la carta comprovante il consenso al vaccino. A questa richiesta il medico ha dovuto rispondere che il fatto di essere partiti da casa propria per raggiungere il centro vaccinale dove, appunto, si distribuiscono i vaccini, è di per sé un consenso, in quanto, se non volessero aderire alla campagna vaccinale potrebbero fare a meno di andarci. Alla fine queste persone, arrivate con l’intento di creare confusione e gettare discredito sul punto vaccini, si sono fatte vaccinare, seppur volendo polemizzare, e questa è la parte più importante della faccenda. I carabinieri li hanno quindi identificati e l’iter, che nel frattempo si era interrotto solo sulla linea in capo al medico coinvolto nella diatriba, è proseguito. Nonostante il rallentamento, ieri sono state somministrate 600 dosi oltre ad aver fornito la prima dose a ben 37 bambini

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