venerdì 5 febbraio 2016

UN ANNO CON LE CHIATTE

E’ passato un anno, tutti ci ricordiamo ancora la forte burrasca che il 6 e il 7 febbraio dell’anno scorso ha investito buona parte del litorale Veneto, la bora, con raffiche che superarono abbondantemente i cento chilometri orari causarono una notevole quantità di danni. Le navi della società Allibo Adriatica ormeggiate presso il canale della Perognola ( nord del canal Lombardo esterno) ruppero gli ormeggi la ROMANO P e la LEOPARDO si incagliarono sulle secche ( furono disincagliate quasi subito) mentre le sette chiatte andarono a finire a ridosso del ponte delle Trezze sul trans lagunare. Due di queste furono recuperate, le altre cinque da un anno sono diventate praticamente il biglietto da visita della città. L’Allibo Adriatica ha portato i libri in tribunale e, da quello che ci risulta, è ancora in attesa della decisione dei giudici che da molti mesi stanno valutando se dichiarare fallita la società oppure acconsentire alla liquidazione. Fatto sta che le chiatte dopo un anno sono ancora là, sporadicamente più di qualcuno si è fatto vivo sulla stampa, oltre ad un evidente danno di immagine per il territorio più di un operatore della pesca ha associato la presenza delle chiatte all’imboccatura del canale dell Trezze ad una diminuzione sensibile della produzione di molluschi.

3 commenti:

  1. Speriamo non facciano la stessa fine di quella nave ferma da più di trenta anni alle boe in rada interna.Possibile che la Capitaneria non imponga la rimozione?

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  2. Il sindaco è troppo impegnato ad andare a trovare i vecchietti che compiono gli anni.

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