martedì 27 luglio 2021

CANTIERI "INFINITI" DI CANAL VENA: DI CHI È LA COLPA?

Dopo le lamentele da parte dei negozianti e dei residenti che si affacciano su Riva Vena in Fondamenta Marangoni a causa dei cantieri per la sistemazione dei ponti, lasciati stazionare senza che nessun operaio si veda a provvedere, sono dovuti alcuni chiarimenti. L’azienda incaricata dei lavori è una di quelle che da tempo avanzano il pagamento di fatture, emesse per lavori in regola e non contestati, nell’ambito del Mose e del Consorzio Venezia Nuova. Ingegneri e operai che da tempo non vedono un euro e a cui è stato proposto un pagamento forfettario del 30% sullo spettante. Il fatto che il cantiere sia fermo non dipende dagli operai, dall’azienda o dall’amministrazione comunale ma è imputabile esclusivamente a questo status quo che vede la situazione congelata. La stessa ditta è incaricata del Baby Mose e della sua manutenzione. Nell’ultimo mese ha fatto 4 interventi di pulizia della struttura solo perché la stessa, nel momento in cui dovrà tornare a funzionare non rischi di rimanere bloccata. Gli addetti lo stanno facendo per senso di responsabilità, senza sapere se per questo intervento verranno pagati o meno. Riconoscono che buona parte della popolazione capisce la situazione, mentre alcuni addossano loro tutte le colpe, non andando a fondo, informandosi in capo a chi vadano le responsabilità.

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