giovedì 12 agosto 2021

DOLFIN: RISCHIO SALUTE PER I RESIDENTI DI VIA CICOGNA

L’estate è la stagione ideale per il proliferare delle zanzare, insetto non solo fastidioso ma portatore di malattie. Al fine di prevenire e controllare la trasmissione delle malattie tramite insetti vettori ci sono apposite norme all’articolo 30 del “Regolamento di Polizia Urbana e sulla civica convivenza della Città di Chioggia” Dette norme impongono che al fine di impedire che si generino focolai larvari, si faccia il possibile perchè non si creino luoghi di raccolta d'acqua piovana, dove, per l’appunto, le larve di zanzara, in questo caso, non possano proliferare. Ciò nel periodo tra aprile e ottobre. Al comma 2 dell’Art. 30 si impone anche che i pozzetti di raccolta delle acque meteoriche e le griglie di scarico debbano essere chiusi con zanzariere. Non sembra che queste norme siano rispettate nell’area di proprietà comunale in Via Pasquale Cicogna, dove si trova una vasca di contenimento definita da alcuni laghetto, da altri stagno e dai più realisti palude maleodorante, uno stagno a ridosso delle case che dovrebbe fungere da vasca di accumulo per la prima pioggia e smaltimento delle acque piovane. Questo sta creando grosse difficoltà da un punto di vista di igiene pubblica e ambientale, sottolinea il consigliere Regionale Dolfin, in quanto lo ristagnare delle acque fa sì che le larve possano proliferare. Ora è il periodo delle zanzare, ma durante l’anno sembra che si alternino varie specie di insetti. Perfino dalla prefettura sono arrivate direttive per la gestione della zanzara che trasmette il virus west Nile che qua potrebbe trovare l’habitat adatto per proliferare abbondantemente. Su questa problematica è intervenuta l’ASL e l’amministrazione Comunale; sono state fatte interrogazioni ed esposti , ma per il momento la situazione per i residenti continua ad essere fastidiosa. Secondo Dolfin in quell’area bisogna intervenire a livello urbanistico. La disinfestazione è solo un palliativo, serve almeno una tubazione. Il progetto del megatubo interveniva anche su questo punto, afferma Dolfin, con la posa di tubazioni che avrebbero potuto portare le acque altrove. Una situazione vergognosa, la definisce DOlfin che vede le pareti delle abitazioni dei residenti tappezzate di insetti e l’impossibilità di poter aprire le finestre. A riguardo sono avvisati quindi tutti gli enti competenti, ci si aspetta che intervengano quindi con celerità soprattutto per fare opera di disinfestazione in primis, urgente e indispensabile, ma anche per trovare soluzioni a lunga portata.

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