sabato 14 agosto 2021

IL NOSTRO CONCITTADINO GIANNI PENZO DORIA E' APPENA STATO NOMINATO PROCURATORE DI SAN MARCO

Con altri due esimi colleghi a sostituzione di tre procuratori uscenti.

L’altro nostro concittadino, Carlo Alberto Tesserin , è confermato a ricoprire la carica di Primo Procuratore di San Marco. 

Gianni Penzo ha un curriculum di tutto rispetto: Direttore dell'Archivio di Stato di Venezia e dell'annessa Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica;  dirigente universitario di ruolo.

È archivista e records manager, esperto di diplomatica del documento contemporaneo, di semplificazione dei procedimenti amministrativi, di organi e collegialità amministrative, di amministrazione digitale e di informatica giuridica. 

Ha maturato ai vertici amministrativi universitari un’esperienza quasi ventennale  ed è stato Direttore amministrativo dell’Università degli Studi di Padova, poi Direttore Generale dell’Università degli Studi di Trieste e dell'Università degli Studi dell'Insubria.

Ha ideato, co-ideato e realizzato numerosi progetti di innovazione e di semplificazione, accompagnando ogni iniziativa a una forte tendenza alla coalescenza professionale. Ha pubblicato numerosi saggi e alcuni libri sulle materie, affiancati a interventi qualificati sulle più importanti riviste on-line. Ha scritto anche due voci dell'Enciclopedia statunitense sugli archivi.

Apprendiamo tutto ciò fa Filodritto, una rivista a cui collabora dal 2009.

Recentemente ha avuto tre nomine da parte di tre diversi ministeri, dal Ministero dell’Università, dal Ministero dei Beni Culturali e dal Ministero dell’Interno.

Dal ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, Gianni penzo è stato nominato nel Comitato Tecnico-Scientifico.

Nel nostro comune, ai tempi della Giunta Todaro è stato assessore alla Cultura.

Una persona che si distingue per i suoi meriti e che rende lustro alla nostra città.

Ne possiamo andare orgogliosi




 

Nessun commento:

Posta un commento

Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.