lunedì 23 agosto 2021

USCIRE DALLE DIPENDENZE SI PUÒ? CRISTIAN CI RACCONTA LA SUA ESPERIENZA

Abbandonare le dipendenze non è una cosa facile. Spesso chi ha dipendenze crede di avere la situazione sotto controllo. Lo stesso frequentare persone che hanno lo stesso problema fa percepire una situazione di normalità. Christian è un alcolista. il padre stesso era un alcolista, violento, per giunta. Non esitava a picchiare la moglie e il figlio maggiore, mentre Cristian era troppo piccolo per poter intervenire. Lui, Cristian, è vissuto fin da giovane con un senso di paura nei confronti del padre, che quando aveva 14 anni gli ha rotto uno zigomo facendolo finire all’ospedale. Non era un cattivo ragazzo, praticava king boxing ed era a un passo da partecipare ai mondiali, è stato imbarcato sulla nave scuola Amerigo Vespucci, per cui non faceva parte di quella mala gioventù di cui si legge spesso sui giornali. Ma il bere, affiancato all’uso della droga, che inizialmente gli faceva da stampella per affrontare la vita e le paure connesse, aveva cominciato a sotterrare le sue buone qualità, dandogli problemi con il lavoro e poi con la giustizia, verso l’autodistruzione. Ciò lo ha portato al carcere da giovane, a soli 19 anni. Nel frattempo il padre aveva lasciato la famiglia e lui aveva capito che doveva uscire dal tunnel in cui si era infilato. Ma non da solo. E lo ha capito dopo aver toccato diversi fondi, come dice lui. Ha perso la famiglia che si era creato, aveva debiti da pagare. La svolta alla sua vita l’ha data l’incontro con il Ser.D. il servizio per le dipendenze, dove ha potuto capire i propri limiti e i propri difetti. Il sostegno degli Alcolisti Anonimi è stato essenziale sul suo percorso, mettendo in pratica il programma dei dodici passi, un programma graduale che lo ha aiutato, e lo sta aiutando, a fare introspezione su se stesso e a riprendere in mano le redini della propria vita. Alcolisti anonimi ha un numero verde 800411406. Il Ser.D. di Chioggia si rivolge a chi ha dipendenze da sostanze stupefacenti, alcool, ludopatie, tabagismo. Il servizio eroga prestazioni anche nei confronti dei familiari di chi ha una dipendenza. Le dipendenze sono ritenute malattie della famiglia in quanto tutta la famiglia resta avvinghiata nella rete di autodistruzione che solitamente prende chi ne è la principale vittima. L’accesso è gratuito, non serve una prescrizione medica e il tutto avviene nella più completa riservatezza. Chi soffre di una dipendenza, non esiti a chiedere aiuto. Questo è il primo passo per uscirne.

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