Era il 12 agosto quando un barchino con alcuni giovani a bordo si è scontrato con una briccola in laguna verso Pellestrina. La dinamica dell'incidente non è ancora stata resa nota ma una delle due ragazze, nello scontro, sembra aver sbattuto la testa ed è stata subito ricoverata all’Ospedale all’Angelo di Mestre in condizioni gravi.
Da allora è rimasta in coma, subendo più interventi. I suoi si sono annullati al suo capezzale , dimenticando tutto il resto, e trattenendo il fiato nella speranza che tutto tornasse com’era.
Finalmente, in questi ultimi giorni, Raffaella, questo il nome della ragazza, sedicenne, rimasta coinvolta e ferita nell’incidente, si è risvegliata dal coma.
I suoi possono tirare un sospiro di sollievo, ma sono ben coscienti che ora la strada non sarà breve, ma sicuramente più luminosa.
Ora l’aspettano tante sedute di riabilitazione, e tanta pazienza, ma Raffaella, ora, ha tutta una vita davanti.
Nessun commento:
Posta un commento
Per inserire i commenti (purtroppo) è necessario inserire un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, in quanto arrivano centinaia di commenti spazzatura con proposte oscene e non riusciamo più a gestire. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.