Ieri nel tardo pomeriggio c’è stata, all’Auditorium San Nicolò, la presentazione del libro che racconta la storia dei primi 50 anni della storia dell’Union, da quando le squadre del Clodia e del Sottomarina si sono unificate. da quando, quindi, la livrea della squadra ha cambiato il suo colore, unendosi nel Granata, maglia sotto la quale si sono unite le tifoserie, dopo la tragedia di Superga che ha coinvolto la squadra del Torino, di maglia granata, e i nostri due concittadini, Aldo e Dino Ballarin.
L’evento si è svolto davanti a numerose personalità politiche, le quali hanno trovato il tempo per aprire l’evento prima di recarsi al primo consiglio comunale, oltre ad altre di rappresentanza delle categoria, dell’associazionismo e altre figure emblematiche cittadine, ed è stato presentato da Daniele Zennaro, uno degli autori del libro, scritto con Carlo Crucco, Gabriele Crocco e Raffaele Varagnolo, conosciuto come Brasile, oltre che Nicoletta Perini e Davide Bovolenta.
Il libro ne segue un primo, uscito 20 anni fa, in cui erano raccontati, sempre con la collaborazione di Daniele Zennaro, i primi 30 anni della squadra clodiense. I proventi del libro, grazie agli sponsor che hanno contribuito alla sua realizzazione, andranno totalmente in beneficenza, suddivisi tra cinque associazioni chioggiotte meritorie, impegnate nel sociale
È stato il vicesindaco Daniele Tiozzo Brasiola ad aprire la serata, seguito dai tre consiglieri regionali chioggiotti, Baldin, Dolfin e Montanariello, che hanno portato un omaggio da parte della Regione.
Sono intervenuti ospiti di peso, a cominciare da Nicoletta Perini e il marito Davide Bovolenta i quali portano la storia di Aldo e Dino Ballarin, avi di Nicoletta, vivi nei ricordi della tradizione storica e calcistica clodiense. È intervenuto poi Marco Scarpa, match analyst della squadra italiana agli europei il quale iniziò la sua carriera di giocatore al campo dei Salesiani, come hanno fatto tanti altri, prima e dopo di lui, tra coloro che poi si sono avvicendati sul campo da gioco.
Il sogno del presidente della squadra, Ivano Boscolo Bielo, è portarla in serie C ma, pur seguendola con amore e passione, sente la necessità che il mondo imprenditoriale chioggiotto costituisca una catena per raggiungere lo scopo che sarebbe un vanto per la nostra città. Un obiettivo non impossibile, visto che alcune squadre che sono state incontrate dalla compagine chioggiotta nel passato, sono arrivate a quel livello anche superandolo.
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