martedì 27 ottobre 2020

LA COLONIA TURATI DIVENTERÀ UNA RESIDENZA PER ANZIANI: C'È L'OK DEL COMUNE AL PROGETTO DI ALTINIA, CHIESTE INTEGRAZIONI A FAVORE DELLA CITTÀ

La giunta comunale, riunitasi ieri in videoconferenza, ha approvato la previsione dell’affidamento in concessione dell’ex colonia Turati a Sottomarina alla società Altinia per la ristrutturazione, ampliamento (realizzazione di una nuova ala) e successive gestione di una residenza sanitaria assistenziale destinata agli anziani. L'impresa, a fine aprile, aveva infatti presentato al Comune un'offerta di intervento in project financing, relativa all'immobile sito nel lungomare, per un valore totale dell'investimento di poco superiore a 9 milioni (IVA esclusa).
Tra i contenuti tecnici, a carico dell'operatore in questione, vi è la progettazione ed esecuzione dei lavori di ristrutturazione, riqualificazione energetica e adeguamento sismico, la fornitura di apparecchiature e beni, la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile. La durata ipotizzata per la concessione è 35 anni. L'amministrazione comunale ha chiesto un'integrazione al progetto, con nuove condizioni necessarie per l’approvazione definitiva.
«Abbiamo valutato positivamente l'istanza dell'azienda – spiega il sindaco Alessandro Ferro – poiché è un progetto valido, che va perfezionato, ma che in linea generale fa fronte a più esigenze della collettività: da una parte l'importante recupero di una "cattedrale nel deserto", abbandonata in lungomare da più di dieci anni; dall'altra la risposta alla domanda esistente di ospitalità per anziani e dei servizi ad essi collegati, convenzionati con la Regione».
L'immobile è stato inserito per alcuni anni nel piano delle alienazioni, ed è stato anche incluso -senza esito- nei programmi specifici del Ministero dell'Economia e delle Finanze a livello nazionale per la vendita anche nei mercati esteri attraverso appositi strumenti informatici, nonché le fiere internazionali. «Non avendo ricevuto significative offerte d’acquisto - afferma il vicesindaco e assessore al Patrimonio, Marco Veronese - abbiamo ritenuto d'interesse pubblico mantenere l'ex colonia Turati nel patrimonio comunale, cercando strade alternative alla vendita per la valorizzazione del bene stesso.
Analizzata e valutata con gli uffici la fattibilità di questa richiesta – conclude Veronese – abbiamo chiesto al privato di integrare il progetto con alcuni interventi al fine di aumentare il beneficio pubblico per l'amministrazione e la città, come ad esempio compensare gli spazi oggi disponibili come garage e magazzino nel mercatino di San Felice, e quelli a verde del limitrofo giardino pubblico, a beneficio dei cittadini».

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